Les Misérables
di Juana San Emeterio
LES MISÉRABLES
di Tom Hooper, Gran Bretagna 2012, musical, (Universal Pictures)
Fotografia Danny Cohen
Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried, Sacha Baron Cohen, Helena Bonham Carter, Eddie Redmayne, Aaron Tveit, Samantha Barks, Daniel Huttlestone.
Les Misérables, il musical più a lungo rappresentato nel mondo, visto da sessanta milioni di persone in quarantadue paesi, dopo ventotto anni di palcoscenico conquista il cinema e ci seduce.
La storia è nota. Siamo nella Francia della prima metà dell'Ottocento. Il protagonista Jean Valjean (Hugh Jackman) è stato condannato a diciannove anni di lavori forzati per aver rubato un pezzo di pane per sfamare un nipote. Lui è il detenuto numero 24601 costretto a una vita durissima controllata dall’agente Javert (Russel Crowe) convinto che un ladro non possa redimersi. Valjean è rilasciato e inizia la sua lotta per cercare lavoro e cibo ma non è facile perché è trattato da tutti come un reietto. L’unico che ha fiducia in lui è Monsignor Myriel (Colm Wilkinson). Valjean, dopo quest’atto di carità si trasforma e prende in mano il suo destino. Cambia il suo nome in Monsieur Madeleine e diventa sindaco e imprenditore a Montreuil sur Mer. Amato per il suo senso di giustizia, Valjean tenta di salvare una ragazza Fantine (Anne Hathaway) dal degrado e dalla prigione, promettendole in punto di morte di proteggere Cosette, la sua bambina, che è stata affidata alle cure di due locandieri truffatori e ladri. Ma proprio per la sua generosità viene riconosciuto dal terribile Javert, ora ispettore di polizia, mentre salva un uomo sollevando il carro che si è rovesciato. Deve così riprendere ancora la fuga questa volta insieme alla piccola Cosette comprata da suoi tutori, il signore e la signora Thénardier (Sacha Baron Cohen e Helena Bonham Carter). Passano gli anni e Cosette è diventata una giovane donna (Amanda Seyfried). I due vivono a Parigi, dove cova la rivolta contro il potere. Mentre cresce ancora l'ossessione di Javert per Valjean e continua il loro duello infinito, la Storia li travolge e li conduce tra i due lati delle barricate innalzate dai rivoluzionari. Tutto si complica anche per l’amore di Cosette verso Marius (Redmayne), capo di un gruppo di rivoluzionari sullo sfondo della Francia della nuova Repubblica.
Il romanzo di Victor Hugo che è un classico della letteratura sulla resistenza dello spirito umano, la passione, il sacrificio e la redenzione, la lotta, l’amore e il sogno di un mondo migliore, mantiene intatto tutto il suo fascino in questa nuova edizione cinematografica. In primo luogo merito del musical scritto da Alain Boublil, musicato da Claude Michel Schönberg e portato al successo da Cameron Mackintosh, che ha conquistato le scene di mezzo mondo. Poi per la bravura di Tom Hooper, (Premio Oscar per “Il discorso del re”) che realizza con un’ottima regia una splendida messa in scena dell’opera. E infine per la bravura di tutto il cast che dà la propria voce a tutti i protagonisti de “I miserabili”. Il film ha ottenuto otto nomination agli Oscar tra cui miglior film, miglior attore Hugh Jackman, miglior attrice non protagonista Anne Hathaway e tre Golden Globes appena vinti (film, miglior attore in una commedia/musical e attrice non protagonista). Da non mancare.