La nuova agenda del presidente Usa


Stampa

Obama, affondo sull'immigrazione

Anche il clima torna priorità l

Una riforma dell'immigrazione entro l'anno. Il presidente americano, Barack Obama, lancera' martedi' da Las Vegas il suo primo affondo per riformare il sistema dell'immigrazione e renderlo adeguato al 21mo secolo. Una spinta che arriva mentre un gruppo senatori repubblicani e democratici si avvia a raggiungere un accordo sulle linee guida di una revisione del sistema: un'intesa, la prima bipartisan sul tema da anni, potrebbe essere annunciata gia' la prossima settimana.

Piu' difficile, appare invece, un accordo comune in tema di cambiamento climatico, un altro dei punti chiave del secondo mandato del presidente. Un recente sondaggio mostra una spaccatura anche fra gli americani: un ampio divario generazionale, con i giovani convinti che il tema sia "molto preoccupante" e sicuri che il surriscaldamento sia causato dall'uomo, mentre gli over 65 si mostrano scettici e solo il 28% ritiene che ci siano prove evidenti che la temperatura della terra sia aumentata.

L'immigrazione e' una delle priorita' del secondo mandato di Obama. E anche fra i repubblicani, a caccia di voti dei latinos che sono mancati nelle ultime elezioni, il tema sembra essere in voga. Un'intesa bipartisan sembra quindi avere, dopo decenni, chance per essere approvata. "non c'e' motivo per ulteriori ritardi", ha detto obama nei giorni scorsi incontrando i politici ispanici. Il tema dell'immigrazione sara' centrale anche nel discorso sullo stato dell'unione, che obama pronuncera' il prossimo 12 febbraio.

Obama, a Las Vegas, ripresentera' la bozza di riforma avanzata nel maggio del 2011, sulla quale l'amministrazione non ha mai spinto piu' di tanto a causa delle difficolta' economiche del paese, soprattutto la disoccupazione. Il lavoro e gli immigrati sono due temi strettamente legati: le linee guida della riforma a cui sta lavorando il gruppo di senatori bipartisan include la possibilita' per gli immigrati senza precedenti penali di ottenere permessi di lavoro, oltre alla regolarizzazione di 11 milioni di immigrati senza documenti e l'istituzione di un sistema piu' efficace per le aziende per verificare lo status di immigrazione dei lavoratori.