5.978.000 le vittime della Shoah: è il bilancio del Congresso Ebraico mondiale fatto nel ’46, un anno dopo la fine della guerra. La maggioranza degli ebrei sterminati erano originari della Polonia e dell’URSS,”ossia circa due terzi dell’ebraismo europeo e all’incirca il 40% dell’ebraismo mondiale”.
La mappa del genocidio ( da”Storia della Shoah” di Georges Bresson”)
Dal numero degli ebrei all’inizio e alla fine della guerra si ha il bilancio delle perdite e la grandezza dell’orrore.
Polonia 3.350.000 uccisi 3 milioni
URSS 3.300.000 uccisi 1.350.000
Ungheria 725.000 uccisi 565.000
Romania 800.000 uccisi 280.000
Germania 530.000 uccisi 170.000
Cecoslovacchia 357.000 uccisi 260.000
Grecia 73.000 uccisi 67.000
Paesi Bassi 140.000 uccisi 105.000
Francia 330.000 uccisi 78.000
Jugoslavia 82.000 uccisi 60.000
Austria 250.000 uccisi 50.000
Bulgaria 50.000 uccisi 11.340
Albania 204 uccisi 12
Lussemburgo 3.500 uccisi 1.200
Belgio 65.000 uccisi 28.000
Norvegia 2.000 uccisi 800
Danimarca 8.000 uccisi 500
ITALIA 50.000 uccisi 7.600