Obama bis al via. Con l'Inauguration Day comincia ufficialmente il secondo mandato di Barack Obama. Il presidente ha giurato pronunciando la formula di rito davanti al Chief Justice, John G. Robert Jr, su due Bibbie, una che fu di Abraham Lincoln e una appartenuta a Martin Luther King Jr. Poi, il discorso solenne, durante il quale rompe l'ennesimo tabù pronunciando la parola gay.
"Oggi continuiamo un viaggio che non avrà mai fine". ha detto Obama nel suo primo discorso dopo il giuramento. "La storia ci dice che la libertà ci viene da Dio, ma che tocca agli uomini sulla terra difenderla e metterla al sicuro".
'NON CI UNISCE IL COLORE DELLA PELLE, MA IL DIRITTO ALL'UGUAGLIANZA' - "Ciò che unisce la nostra nazione non è il colore della nostra pelle o l'origine dei nostri nomi, ma che tutti gli uomini sono creati uguali ed hanno diritti inalienabili": ha detto Obama, aprendo il suo discorso della cerimonia di investitura.
OBAMA INVITA AD AZIONE SU GAY: SIANO TRATTATI COME TUTTI ALTRI - "Il nostro viaggio non sara' finito - scandisce Obama davanti a 800mila persone sparse nel National Mall - fino a quando i nostri fratelli e le nostre sorelle gay non saranno trattati come gli altri davanti alla legge. Dobbiamo fare in modo che queste parole, questi diritti, questi valori, di liberta' e uguaglianza divengano realta' per ogni americano. E' questo il compito della nostra generazione".
'OK LIBERO MERCATO, MA CON REGOLE GIUSTE PER TUTTI' - "Tutti assieme sappiamo che il libero mercato può produrre prosperità solo se ci sono regole che assicurano concorrenza e correttezza tra tutti". "La prosperità della nostra nazione - ha aggiunto - si deve fondare sul lavoro di una classe media forte" Lo ha detto Barack Obama nel suo discorso all'Inauguration Day.
'SOSTERREMO LA DEMOCRAZIA OVUNQUE'- Gli Stati Uniti "hanno obblighi verso il resto del mondò e "sosterranno sempre la democrazia, dall'Asia, all'Africa, dalle Americhe al Medio Oriente. Sosterranno i diritti delle persone più umili, la libertà".
'ORA PIU' CHE MAI DOBBIAMO ESSERE UNITI' - ''Ora più che mai dobbiamo agire insieme, come una nazione, come un solo popolo", ha aggiunto Obama.
OBAMA SU TWITTER: IL NOSTRO LAVORO COMINCIA OGGI - "Sono onorato e grato che abbiamo una chance per finire quello che abbiamo cominciato. Il nostro lavoro comincia oggi. Let's go!": è la frase twittata dal presidente americano, Barack Obama, poco prima della cerimonia inaugurale del suo secondo mandato presidenziale.
OBAMA E LA FRANGETTA DI MICHELLE, 'LA ADORO' - "Voglio affrontare l'evento più significativo di questo fine settimana, la frangetta di Michelle": Barack Obama, a poche ore dalle celebrazioni ufficiali per il giuramento del suo secondo mandato, ha scherzato sul nuovo look della First Lady. "Prima di tutto, adoro Michelle, e amo il suo nuovo taglio. Sta molto bene, lei sta sempre bene", ha detto durante la serata di gala al National Building Museum, tra gli applausi dei presenti.
INAUGURATION DAY; 147 CAVALLI, 50.000 VOLONTARI - Un budget di 1,23 milioni di dollari per l'inaugurazione del secondo mandato del presidente americano Barack Obama. Un esercito di 50.000 volontari per aiutare a preparare. Tre bibbie su cui giurare, 147 cavalli per la parata e 3.800 litri di chili preparati da Ben's Chili Bowl. Questi alcuni numeri del giuramento di Obama. Il budget a disposizione è leggermente inferiore rispetto agli 1,24 milioni del 2009, e che serve solo per la cerimonia del giuramento e il pranzo: con i costi della parata, della sicurezza e dei balli, il conto è destinato a diventare decisamente più salato. Nel 2009 è risultato alla fine pari a 170 milioni di dollari. Obama giurerà con tre diverse Bibbie. Domenica ha giurato con una appartenente alla famiglia della First Lady. Oggi ne usa altre due: quella usata da Abraham Lincoln durante la sua prima inaugurazione e una appartenuta a Martin Luther King Jr, che di solito il presidente americano Barack Obama porta con sé durante i viaggi ed è usata - secondo indiscrezioni - come fonte di ispirazione per i suoi discorsi. Fra le particolarità del giuramento, la presenza di Richard Blanco, il primo latino e il più giovane poeta di sempre per l'inaugurazione: 44 anni, immigrato cubano, Blanco nei suoi lavori si concentra sempre sulle esperienze degli immigrati.