di Juana San Emeterio
A ROYAL WEEKEND
di Roger Michell, Gran Bretagna 2012, storico, (Bim Distribuzione)
Bill Murray, Laura Linney, Samuel West, Olivia Colman, Elizabeth Marvel, Olivia Williams, Elizabeth Wilson, Martin McDougall, Andrew Havill, Eleanor Bron.
Hyde Park è il celebre parco londinese ma anche il nome della cittadina dello Stato di New York, dove s’incontrarono il presidente Roosevelt e i reali d’Inghilterra.
“A Royal Weekend” racconta questo incontro storico avvenuto lontano dalla Capitale in uno scenario immerso nella natura vicino al fiume Hudson e qualcosa di più. Siamo nel 1939, Franklin Delano Roosvelt (Bill Murray) è nella sua casa natale con la madre (Elisabeth Wilson) e moglie Eleanor (Olivia Williams). Fervono i preparativi per il weekend quando ci sarà la prima visita assoluta di un regnante britannico negli Stati Uniti, mentre la Gran Bretagna sta per affrontare la guerra con la Germania. Il re balbuziente Giorgio VI (Samuel West) e la moglie (Olivia Colman), la futura regina madre, cercano il sostegno degli Stati Uniti nel conflitto che sta per scoppiare. Ma la storia con la S maiuscola si mescola con le vicende personali e in quei giorni nasce un’amicizia intima tra il Presidente e una sua cugina e vicina di casa Daisy (Laura Linney). Proprio attraverso i suoi occhi il racconto di quei giorni.
“A Royal Weekend” è una commedia elegante firmata dal regista Roger Michell, l'autore di “Notting Hill”. Nel film si mescolano le vicende private e pubbliche di un momento cruciale della nostra storia con un intreccio misurato dalla sensibilità del personaggio di Daisy interpretato da una bravissima Laura Linney. Se le cose sono andate proprio così, non lo sappiamo ma poco importa in un affresco costruito con maestria anche grazie alla fattura del film e alla recitazione perfetta di tutti i protagonisti. Bill Murray poi è magistrale nei toni autorevoli e ironici, riuscendo a esprimere bene anche le fragilità dell’uomo costretto su una sedia a rotelle per una malattia invalidante. La parte migliore del film è proprio nell’incontro tra questo ‘re’ eletto dal popolo con l’atro monarca che si porta dietro un altro handicap fisico, la sua balbuzie. Nel confronto scontro tra queste due personalità ci sono tutta le differenze e la somiglianze tra due culture e due modi di vedere il potere. Come nella straordinaria scena del picnic dove a Giorgio vendono offerti gli hot dog. Da vedere.