Per l'astronomia, il 2013 sara' l'anno delle comete: ben due 'visiteranno' i nostri cieli e una, di nome Ison, si annuncia memorabile, brillante come la luna piena e visibile in pieno giorno. Ma sono previsti anche appuntamenti con asteroidi, eclissi di luna e le immancabili stelle cadenti.
La prima cometa, che si chiama panstarrs, sara' visibile in primavera, "quando nel mese di marzo passera' a circa 50 milioni di chilometri dalla terra" spiega l'astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del planetario di roma e responsabile del virtual telescope. Ma lo spettacolo che si annuncia memorabile sara' quello della cometa Ison che, rileva Masi, potrebbe essere la piu' bella cometa degli ultimi 100 anni, se sopravvivera' al passaggio ravvicinato al Sole, che potrebbe frantumarla. Questa cometa, secondo le previsioni, sara' visibile dal novembre 2013 al gennaio 2014 e potrebbe diventare la super cometa di natale 2013.
La cometa Ison, sottolinea Masi, "potrebbe diventare molto luminosa in prossimita' del suo massimo avvicinamento al sole, a fine novembre 2013, quando arrivera' a soli 1,5 milioni di chilometri dalla nostra stella". In questa fase, rileva masi, Ison potrebbe eguagliare la luminosita' della luna, diventando visibile in pieno giorno. Nel mese di dicembre, in particolare, la cometa diventera' sempre meglio visibile dall'emisfero nord, poi la sua luminosita' iniziera' a diminuire gradualmente.
Daranno spettacolo quest'anno anche due asteroidi: il primo appuntamento ci sara' il 9 gennaio, "quanto l'asteroide Apophis, che ha un diametro di circa 300 metri, - spiega Masi - passera' a circa 15 milioni di chilometri dalla terra". "sara' un passaggio molto interessante dal punto di vista scientifico - prosegue l'esperto - perche' aiutera' gli astronomi a calcolare la distanza con cui questo asteroide ripassera' vicino alla Terra nel 2036". Un passaggio, quello del 2036, su cui da anni si concentrano le attenzioni degli astronomi, perche' ritenuto potenzialmente pericoloso. Apophis ritornera' anche nel 2029 a una distanza di sicurezza di 35.000 chilometri dalla terra.
Il 15 febbraio, invece, passera' vicino alla Terra l'asteroide 2012 da14: "del diametro di circa 50 metri- rileva Masi - questo oggetto passera' a 35.000 chilometri dalla Terra". "Ovviamente- osserva l'esperto - non vi sara' alcun pericolo di impatto con il nostro pianeta ma sara' una occasione ghiotta per astronomi e appassionati perche' l'oggetto si vedra' benissimo dall'Italia anche con un piccolo binocolo".
Quest'anno sono previste anche due eclissi parziali di luna, la prima il 25 aprile e l'altra il 19 ottobre che sara' una eclissi di 'penombra'. "La Terra - spiega Masi - proietta nello spazio la sua ombra e una penombra, dovuta all'atmosfera terrestre, la luna passera' in questa penombra e si notera' appena un calo di luce del nostro satellite". Da non mancare anche gli appuntamenti con le stelle cadenti: le perseidi, il cui picco e' previsto l'11 e il 12 agosto e le geminidi, il 13 e il 14 dicembre.