Ecco le scadenze dallo scioglimento delle Camere alle prossime elezioni previste per il 24 febbraio.
- 22 dicembre: il presidente della Repubblica firma il decreto di scioglimento.
- 22 dicembre: il governo approva il decreto di convocazione dei comizi elettorali. Da questo momento politici e membri del governo possono partecipare solo alle trasmissioni tv di informazione. I conduttori tv devono garantire imparzialita' e non lanciare messaggi a sostegno delle forze politiche.
- Entro il 27 dicembre: la commissione di vigilanza e l'autorita' per le comunicazioni stabiliscono il regolamento sulla par condicio, al quale devono uniformarsi radio e tv.
- 11-12 gennaio: presentazione dei simboli elettorali, delle dichiarazioni di collegamento in coalizione con l'indicazione del candidato premier.
- 20-21 gennaio: presentazione delle candidature con le firme necessarie.
- 22 gennaio: verifica della regolarita' delle candidature.
- 23 gennaio: l'ufficio centrale circoscrizionale decide sull'ammissibilita' delle liste.
- 25 gennaio: all'ufficio centrale nazionale vengono comunicate le liste ammesse. E da questa data e' possibile lo svolgimento di comizi elettorali nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
- Sempre il 25 gennaio: ammessa la propaganda elettorale con manifesti. Scattano le tariffe postali agevolate per l'invio di materiale di propaganda elettorale.
- Entro il 6 febbraio: invio agli italiani all'estero del plico contenente il certificato elettorale e la scheda.
- Dal 9 febbraio: divieto di pubblicazione dei sondaggi elettorali.
- 23 febbraio: divieto di propaganda elettorale.
- 24 febbraio: alle ore 8 si aprono i seggi.
- 25 febbraio: alle ore 15 si chiudono le operazioni di voto.
- 15 marzo: prima riunione delle nuove Camere.