Attesa conferenza stampa di fine anno


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Monti: 'Finisce qui, non per colpa dei Maya'

E il premier ringrazia i dipendenti di Palazzo Chigi 'per tutto il lavoro svolto' m

"Un anno fa questo governo era al varo, oggi invece, non per colpa della profezia Maya, dovremo terminare il ruolo". Lo ha detto con una battuta il presidente del Consiglio Mario Monti, prendendo la parola al termine della messa di Natale, celebrata per i dipendenti nella Sala Verde di Palazzo Chigi. La messa per i dipendenti di Palazzo Chigi è stata officiata da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e cappellano di Montecitorio. Monti ha partecipato con la moglie e nell'occasione ha ringraziato i dipendenti "per tutto il lavoro svolto" e ha augurato "buon lavoro" per il futuro.

CONFERENZA DI FINE ANNO DI MONTI DOMENICA ALLE 11 - L'Ordine nazionale dei Giornalisti comunica che la Conferenza Stampa di fine anno del Presidente del Consiglio si svolgerà domenica 23 dicembre alle ore 11.00

BERSANI A MONTI: NO AL GOVERNO DI UNO SOLO - "Noi siamo stati lealissimi con Monti, francamente non avremmo immaginato una contesa. Se è così non abbiamo nessuna difficoltà. L'unica cosa di principio é che non credo che facciano bene all'Italia formazioni politiche create intorno alle persone". Così Pier Luigi Bersani a Sky tg24.

"Son curioso di sapere che cosa Monti deciderà ma in attesa dico: noi siamo stati lealissimi con Monti, francamente non avremmo immaginato che sarebbe stata una contesa, se è così non c'é nessuna difficoltà o problema. L'unica cosa di principio è che non credo che facciano bene all'Italia formazioni politiche intorno alle persone. Tre anni fa ho detto che non avrei mai messo il mio nome sul simbolo, le formazioni devono avere chiarezza, autonomia, devono essere guidate dalle persone e costruite intorno ai programmi e non alle persone". Quanto a Monti, il segretario Pd ribadisce che il suo "rigore e competenza sono un punto di non ritorno ma dobbiamo cercare di mettere un po' di equità è di lavoro, perché il tema sociale è prioritario e fin qui è stato affrontato in modo insufficiente".

Intanto stamani il premier Mario Monti ha visitato lo stabilimento di Melfi (Potenza) dove è stato accolto dagli applausi degli operai. E' stato ricevuto dai vertici della Fiat, il presidente John Elkann e l'ad Sergio Marchionne.

"Siamo solo all'inizio delle riforme strutturali. Occorrerà anche per l'Italia migliorare ogni giorno"."L'azione del governo è solo all'inizio anche se quella di questo governo è terminata", ha aggiunto alludendo alla necessità di continuare il processo di riforme avviato. "Penso che sarebbe irresponsabile dissipare i tanti sacrifici che gli italiani si sono assunti", ha aggiunto.

"Oggi, da Melfi, parte un'operazione che non è per i deboli di cuore, ma noi sappiamo che può emergere un'Italia forte di cuore", ha affermato il presidente del Consiglio. "Mi sembra che l'Italia sappia rimboccarsi le maniche nonostante le difficoltà evidenti e che sappia guardare con ritrovata fiducia" al futuro.

Tredici mesi fa "l'Italia aveva febbre alta e non bastava un' aspirina" ma una "medicina amara non facile da digerire ma assolutamente necessaria per estirpare la malattia".