Rock, glamour, pop o punk?


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Musica, è violino-mania

Sono tante le nuove stelle violino_allevi_296

Non è classico come il pianoforte, né sdoganato quanto la chitarra, ma può essere anche rock, glamour e punk: è il violino, oggi sempre più di tendenza tra i giovani che prendono come modelli i suoi eclettici musicisti, contesi tra le grandi orchestre, le case discografiche e la moda. Belli, giovani e talentuosi, i violinisti del XXII secolo dettano lo stile.

L'ultimo arrivato è Mariusz Patyra, ''scoperto'' da Giovanni Allevi che gli ha affidato la sua prima composizione per violino e orchestra e che nell'ultimo periodo sembra contendere lo scettro al bellissimo David Garrett, angelico violinista scandinavo. Boccoli, aria bohémien, il 35enne polacco Patyra, sembra piombato in quest'epoca dal '900 paganiano affermandosi come uno dei nuovi modelli della musica classico-contemporanea. Completamente differente per stile e interpretazione dal ''fenomeno'' Garrett, Patyra riesce ad unire il rigore del classico con una grande passionalita' nell'esibizione, ricercando continuamente effetti e nuovi timbri sullo strumento, in pieno carattere ''paganiniano''.

Apprezzato unanimamente dalla critica e amato dal pubblico per la sua aria da "antidivo", in ogni tappa del tour ''Sunrise'' di Allevi, Patyra ha conquistato scroscianti applausi ed eccellenti critiche. Sul palco con un frac grigio perla, pantaloni gessati e camicia bianca di pizzo, Mariusz ipnotizza le platee per le sue doti tecniche di interprete straordinario e per il suo modo coinvolgente e passionale di suonare, arrivando a mostrare sul palco un vero amore romantico e ardente per il suo violino che abbraccia e culla come un amante premuroso.

Noto per il suo modo rock di suonare e la fluente chioma bionda, invece, David Garrett, 32 anni, modello e musicista, e' uno dei piu' apprezzati violinisti del momento. Si e' fatto conoscere dalla critica per il suo repertorio di musica rock adattato all'orchestra e, in particolare, al violino, portando celeberrimi brani classici a tonalità più ritmate. Al suo aspetto angelico si contrappone la ''dannazione'' di Hahn-Bin, più noto come Amadeus Leopold, appena 25enne. Cresta punk, il violinista coreano che è stato definito '' Lady Gaga della musica classica'' ha cambiato il suo nome per quel desiderio di sentirsi sempre più vicino ai maestri Mozart, padre e figlio. E' il violinista estremo che si esibisce dietro una maschera da teatro giapponese.

Famoso anche per la sua vena filosofica, Amadeus cita spesso e sempre volentieri Goethe ("la musica comincia dove finiscono le parole"). Dall'Albania arriva invece il trentasettenne Olen Cesari. Maestro della versatilità stilistica, produce una musica che è un melting pot di suoni, voci e colori, uniti dalle corde di un violino un po' ''zingaro'', che porta in terre lontane e accompagna l'ascoltatore in un viaggio fantastico. E' un Lord del violino il giovanissimo Charlie Siem: ventisettenne dal fascino "regale", ha suonato per i reali inglesi ma anche per e con Lady Gaga.

Mentre Ray Chen, 23 anni, è il violinista che ama il pop e suona uno Stradivari del 1721. Un talento straordinario che ha convinto la Sony ad offrirgli un contratto solo 5 minuti dopo averlo sentito suonare. Tra le donne, spicca l'italianissima Francesca Dego (22 anni), con la quale il virtuosismo del violino è diventato glamour. Incanta il pubblico di tutto il mondo con un Guarnieri del Gesù, un violino pieno di armonici naturali appartenuto al grande solista Ruggero Ricci, interprete magistrale di Paganini.

Definisce se stessa una ''violinista hip hop'', invece, Lindsey Stirling che abbina alla musica del suo violino anche passi di danza. La venticinquenne si era fatta notare nel 2010 ad America's Got Talent. Ma è grazie ai suoi video, in particolare 'Crystallize', il brano dubstep alla Skrillex che ha superato i 20 milioni di visualizzazioni che è diventata una star del web con quasi 100 milioni di utenti iscritti al suo canale YouTube, dove si trovano anche medley del Signore degli Anelli e di Zelda. Presto pubblicherà il suo primo album ed è tutto merito del suo violino, un Roth di quasi 100 anni comprato in un negozio di Hollywood.