Più di un italiano su tre (36%) ricicla i regali senza remore nel Natale della crisi pur di non rinunciare al tradizionale omaggio da mettere sotto l'albero di parenti e amici. E' quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg dalla quale si evidenzia però anche la presenza di uno zoccolo duro di italiani (51%) che dichiara di non aver mai riciclato i regali e che mai lo farà.
La tendenza a riciclare i regali è più diffusa tra i giovani e nell'82 per cento dei casi, sottolinea la Coldiretti, avviene a favore di parenti e amici che possono apprezzare l'indesiderato omaggio che nel 18 per cento dei casi viene dato invece in beneficenza. Si diffonde anche l'uso di internet utilizzato da ben il 18% degli italiani favorevoli al riciclo dei regali. I prodotti con il minor tasso di 'riciclo' sono quelli dell'enogastronomia locale che, sostiene la Coldiretti, alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale.
Secondo l'indagine Coldiretti/Swg sotto l'albero il 53% degli italiani vorrebbe trovare qualcosa che gli serve, il 23% un regalo utile che non si è mai pensato di comperare e solo il 14% un regalo sfizioso che non compererebbe mentre 11% è del tutto indeciso.
Di certo comunque quest'anno, continua la Coldiretti, aumentano del 3% gli italiani che intendono riciclare i regali di Natale anche per effetto record della spesa. Per le feste di fine anno le famiglie italiane spenderanno infatti per regali in media 263,6 euro, con un calo del 9% rispetto allo scorso anno, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte.
Un contenimento della spesa che, conclude la Coldiretti, viene compensato in parte con il ricorso al riciclo ma anche con l'acquisto di regali meno costosi da parte del 62% degli italiani.