di Nello Rega
(n.rega@rai.it)
Il CalendEsercito 2013, dal titolo “il Cuore delle Missioni”, è dedicato ai 30 anni di impegno della Forza Armata nei teatri operativi internazionali. I “dodici scatti” del maestro Mauro Galligani offrono l’esperienza professionale ed emozionale degli uomini e delle donne dell’Esercito impiegati in prima linea.
Trent’anni fa, in Libano, l’Esercito Italiano iniziava la sua nuova storia. Nell’estate del 1982, a Beirut, diventava un esercito moderno e da allora i militari italiani, ieri di leva e oggi professionisti, sono presenti con impegno e dedizione in tutti i teatri internazionali di operazione. L’Esercito Italiano è sempre stato presente nei grandi teatri operativi internazionali: “Libano 1”, (dal 23 agosto all’11 settembre 1982); “Libano 2”, (dal 24 settembre 1982 al 6 marzo 1984); Afghanistan, (dal 30 marzo 1989 al 14 ottobre 1990); Namibia, (dal 30 marzo 1989 al 7 aprile 1990); Kurdistan, (dal 3 maggio all’1 agosto 1991); Albania, (dal 16 settembre 1991 al 3 dicembre 1993); Somalia, (dal 13 dicembre 1992 al 21 marzo 1994); Mozambico, (dal 1 marzo 1993 al 1 aprile 1994); Ruanda, (dal 10 al 20 marzo 1994); Bosnia, (da dicembre 1995 a dicembre 2004); Albania, (dal 13 aprile al 12 agosto 1997); Macedonia, (dal 9 dicembre 1998 al 1 marzo 1999); Albania, (dal 1 aprile al 31 agosto 199); Kosovo, (in corso dal 12 giugno 1999); Timor Est, (dal 22 settembre 1999 al 17 febbraio 2000); Macedonia, (dal 22 agosto 2001 al 31 agosto 2003); Afghanistan, (in corso da dicembre 2001); Afghanistan, (dal 15 marzo al 15 settembre 2003);Iraq, (dal 15 giugno 2003 all’1 dicembre 2006); Iraq, (dal 14 agosto 2004 al 31 dicembre 2011); Bosnia, (dal 2 dicembre 2004 al 21 dicembre 2010); Sudan, (dal 9 gennaio al 20 dicembre 2005); Pakistan, (dal 7 novembre al 31 dicembre 2005); Libano, (in corso dall’1 novembre 2006); Ciad e Repubblica Centro Africa, (dal 25 settembre 2007 al 15 marzo 2009); Georgia, (dall’1 ottobre 2008 al 30 dicembre 2011); Haiti, (dal 19 gennaio al 14 aprile 2010).
“I lusinghieri risultati ottenuti sono la testimonianza tangibile dell’efficacia e dell’efficienza raggiunta dalla Forza Armata. Risultati conseguiti grazie all’impegno altamente professionale e partecipe dei nostri militari, autentico valore aggiunto e centro di gravità dell’esercito”, ha detto il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano. “’Il cuore delle missioni’ è un riconoscimento ai nostri uomini e alle nostre donne, senza dimenticare il doveroso omaggio ai nostri caduti, ai feriti e ai loro familiari”, ha aggiunto.
Attualmente sono circa 5000 i militari dell’esercito impiegati all’estero, di cui 4000 in Afghanistan (80% dell’impegno totale), e 4600 i militari impiegati su tutto il territorio nazionale nell’operazione “Strade Sicure” e nella vigilanza di siti e installazioni. L’Esercito e tutte le Forze Armate concorrono inoltre alla salvaguardia delle libere istituzioni e svolgono compiti specifici in circostanze di straordinaria necessità e urgenza. L’Esercito, da sempre, contribuisce alle attività in caso di pubbliche calamità, solo per citare gli episodi di maggior rilievo: terremoto in Abruzzo (2009), alluvione in Sicilia (2011), emergenza neve nel centro – nord Italia (2012) e terremoto in Emilia Romagna (2012).
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