Messaggio di Napolitano


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Patto tra generazioni per società più giusta

Capo dello stato, costruire modello sviluppo sostenibile napolitano_generica_296

''Una grande sfida di solidarietà che intende superare particolarismi ed egoismi attraverso un patto fra le generazioni che sia foriero di un modello di sviluppo sostenibile per la costruzione di una società più giusta, più coesa e più inclusiva''. A indicarla e' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Il presidente della Repubblica, tramite il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, in occasione della cerimonia di chiusura dell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni, ha espresso l'apprezzamento per la manifestazione promossa dal Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi ''che si inserisce tra le iniziative promosse nell'ambito dei programmi di Europa 2020 e che vedra' anche la presentazione della Carta nazionale predisposta su questi temi''.

''Il processo di invecchiamento della popolazione registrato nei paesi occidentali, e in modo rilevante in Italia, induce ad una approfondita riflessione - prosegue il messaggio - sulle iniziative possibili per offrire agli anziani un sempre maggior grado di autonomia e di sicurezza nelle quotidiane scelte di vita, così evitando situazioni di emarginazione ed esclusione sociale e valorizzando il patrimonio di esperienza e di conoscenza maturato nel corso della loro vita. Come ha più volte sottolineato il Presidente Napolitano, l'attuale grave congiuntura economica impone un ulteriore impegno delle istituzioni e della collettività nel difendere e nel salvaguardare la vita e la dignita' delle persone anziane, oggi ancor più impegnate a mantenere salda la tenuta sociale del Paese. Si tratta di una grande sfida di solidarieta' che intende superare particolarismi ed egoismi attraverso un patto fra le generazioni che sia foriero di un modello di sviluppo sostenibile per la costruzione di una società più giusta, più coesa e più inclusiva'', conclude.