Speciale medicina


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Cataratta, nuova frontiera di intervento

Laser a femtosecondi, vantaggi e svantaggi laser_occhio_296

di Ivan Miceli

Il primo esemplare in Europa è attivo a Milano dal settembre dello scorso anno. Fino ad oggi ne sono stati installati oltre 200 laser e 30mila sono gli interventi eseguiti. La nuova frontiera per l’intervento di cataratta si chiama laser a femtosecondi. “Si tratta, spiega il professor Lucio Buratto, uno tra i maggiori scienziati italiani impegnato nella ricerca in oftalmologia,di una tecnica,che operando con impulsi laser della durata del miliardesimo di secondo consente di eseguire il taglio necessario per accedere alla cataratta e quindi incidere il suo involucro e frammentare il materiale stesso.

Già approvato, per lo specifico impiego nella chirurgia della cataratta dalla FDA (Food and Drug Administration, cioè dal massimo organo di controllo americano sulla salute) e dotato del marchio CE per l’utilizzo in Europa, il laser a femtosecondi acquista una importanza fondamentale, commenta il Prof. Buratto, soprattutto in un Paese come l’Italia dove ogni anno gli interventi di cataratta superano i 450.000. E’ una tecnica rivoluzionaria, continua il prof. Buratto, (siamo nel campo delle nanotecnologie e con misure temporali dell’ordine del miliardesimo di secondo) che la scienza, in continua evoluzione, ha raggiunto dopo decenni di studio e sperimentazioni e che consente una precisione d’intervento, una sicurezza operativa e un decorso operatorio e postoperatorio più rapido con una guarigione più veloce ed un migliore recupero funzionale dell’occhio operato. Il primo laser a femtosecondi, in pratica un bisturi di luce, operativo in Europa, è stato installato a Milano, nel Centro Ambrosiano Oftalmico nel settembre 2011 (www.camospa.it).

COME SI SVOLGE L’INTERVENTO - Il laser a femtosecondi,risponde il prof. Buratto, permette di semplificare e rendere più sicuro l’intervento agendo in varie fasi dell’operazione; innanzi tutto consente di eseguire il taglio corneale monitorando la sua estensione e profondità, consente anche il taglio dell’involucro anteriore per il raggiungimento della porzione centrale dura della cataratta (nucleo) e come ultimo passaggio, di frantumare la cataratta per la successiva aspirazione.

QUALI CATARATTE SI POSSONO OPERARE – Il passaggio della frantumazione laser è utile soprattutto nelle cataratte dure nelle quali la procedura di emulsificazione del cristallino con ultrasuoni è più difficoltosa e può presentare dei rischi di lesioni delle strutture vicine. Il laser, che lavora in femtosecondi, e con il quale l’energia laser focalizzata in un punto vaporizza una micro porzione di tessuto, con migliaia di vaporizzazioni, una vicino all’altra, su un piano orizzontale, ottiene la separazione di tessuto equivalente ad un taglio orizzontale; mettendo le vaporizzazioni in piano verticale, si ottiene un’incisione. Un taglio di una cataratta richiede circa più di un milione di impulsi laser di circa 2-3 micron (millesimi di millimetro) ciascuno; il tempo necessario per il taglio è di circa 45 secondi.

VANTAGGI secondo Buratto
• Sostituisce alcuni strumenti chirurgici invasivi nell’occhio
• L’accuratezza, la precisione, la prevedibilità del laser è superiore alla microchirurgia eseguita manualmente Il laser è controllato da una specie di scanner che programma la miglior profondità e l’estensione del suo lavoro; ciò riduce il rischio di complicazioni.
• La “luce laser” è più delicata rispetto alla tecnica chirurgica standard di facoemulsificazione a ultrasuoni eseguita di routine oggi (con risultati, per la verità, più che ottimi).

SVANTAGGI secondo Buratto
• Il laser a femtosecondi è di ausilio solo nella prima parte dell’intervento; quindi una parte dell’operazione è ancora chirurgica.
• Costi e manutenzione maggiori che nella chirurgia standard Attualmente la facoemulsificazione rimane la tecnica di scelta per la rimozione della cataratta ma il laser costituisce un importante strumento che semplifica la sua esecuzione.