L'accordo raggiunto al vertice Ue permette di creare un meccanismo unico di vigilanza bancaria, che sarà affidato alla Banca centrale europea (Bce). E' una tappa molto importante verso la costruzione di una effettiva Unione bancaria, uno dei pilastri della nuova Unione monetaria europea, sulla quale stanno lavorando ''i quattro presidenti'': Herman van Rompuy (Ue), Mario Draghi (Bce), José Manuel Barroso (Commissione) e Jean-Claude Juncker (Eurogruppo).
* ENTRO 1 GENNAIO 2013 CORNICE LEGALE - E' la scadenza fissata per trovare un accordo sul quadro legislativo. L'ambizione della Commissione era di potere avviare dagli inizi del prossimo anno il meccanismo. Nel nuovo compromesso invece ''i lavori sull'attuazione operativa si svolgeranno nel corso del 2013''. Secondo fonti, ciò può spostare al primo gennaio 2014 la piena operatività della sorveglianza unica. Ma progressivamente il meccanismo dovrebbe funzionare prima per le banche sotto programma di aiuti (come quelle spagnole) e poi per quelle considerate dalla Bce ''sistemiche''.
* NESSUNA DATA PER RICAPITALIZZAZIONE DIRETTA - I leader hanno riaffermato la possibilità del fondo Esm di ricapitalizzare direttamente le banche, ma senza indicare una data. ''L'Eurogruppo stenderà i criteri operativi precisi che guideranno la capitalizzazione diretta delle banche, nel pieno rispetto della dichiarazione dell'Eurosummit del 29 giugno 2012'', si legge nelle conclusioni.
* VIGILANZA UNICA PER 6000 BANCHE - Quando il meccanismo sarà pienamente operativo, riguarderà tutte le 6000 banche della zona dell'euro e sarà aperto a tutti i paesi Ue che non condividono la moneta unica ''a condizioni di parità'', nel pieno rispetto ''dell'integrità del mercato unico''.
* PROPOSTA COMMISSIONE PER RISOLUZIONE UNICA - A completamento della sorveglianza unica, la Commissione Ue proporrà un meccanismo unico di risoluzione per gli stati membri che partecipano al meccanismo di supervisione. I tempi ''sono legati all'adozione della proposta di direttiva sul risanamento e la risoluzione delle crisi bancarie e della proposta di direttiva sul sistema di garanzia dei depositi''.