di Sandro CaliceTOTAL RECALL - ATTO DI FORZA
di Len Wiseman, Usa 2012, fantascienza (Sony Pictures)
con Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bill Nighy, Bryan Cranston, John Cho, Bokeem Woodbine, Steve Byers.
C’era una volta Arnold Schwarzenegger che non sbagliava un ruolo, soprattutto nei film di fantascienza. E ce lo ricordiamo bene nei panni di Douglas Quaid, diretto da Paul Verhoeven in “Total Recall” (1990), tratto dal racconto breve "We Can Remember It for You Wholesale" di quel genio di Philip K. Dick. Ventidue anni dopo quel ruolo è di Colin Farrel, ma il film è tutta un’altra storia.
In un futuro non lontano gran parte del mondo che conosciamo è ridotto a un deserto dall’aria irrespirabile dopo una guerra chimica. Restano due territori: la Federazione Unita di Britannia e - dall’altra parte del mondo, dove c’era l’Australia - La Colonia. Ogni giorno centinaia di operai viaggiano attraverso la Terra a bordo di un’enorme “ascensore” chiamato The Fall per andare a lavorare dalla Colonia alla Federazione. Douglas Quaid (Farrel) è uno di loro, ha una bella moglie, Lori (Beckinsale), un buon amico, una vita tranquilla, troppo. Quaid è inquieto, sogna in continuazione di una donna che lo libera da una prigione, sente che la sua vita gli va stretta. Forse la Rekall può aiutarlo: promettono di trasformare i sogni in realtà, o meglio di impiantare ricordi falsi che il cliente sarà poi convinto di aver vissuto realmente. A lui piacerebbe essere un agente segreto, ma dal momento esatto in cui mette piede nella Rekall tutto quello che pensava di sapere non esiste più.
Entrambi gli adattamenti si concedono più di qualche licenza rispetto al racconto di Dick, soprattutto per quanto riguarda la (mancanza di) profondità nell’affrontare il tema sogno-realtà (siamo lontani da capolavori come Inception, per intenderci). Questa versione del 2012, poi, affidata a Wiseman (“Die Hard – Vivere o morire” e i primi due Underworld), perde anche quella fondamentale sottotraccia di umorismo che Verhoeven aveva preservato. E però. E però questo “Total Recall” vi terrà incollati alle poltrone con una impressionante sequenza di ottime scene d’azione, con scenografie da kolossal e con quel minimo sindacale di tensione e “mistero” che tengono tutto insieme.