Sono stati scoperti due nuovi scheletri, probabilmente di sesso femminile, nell'ex convento di Sant'Orsola a Firenze, dove sono in corso le ricerche per individuare i resti mortali di Lisa Gherardini, la nobildonna fiorentina moglie di Francesco Del Giocondo, che fu la modella ispiratrice della Gioconda di Leonardo da Vinci oggi custodita al Louvre. L'annuncio del ritrovamento e' stato dato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa internazionale da Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni culturali e artistici, direttore della ricerca; gli scavi sono condotti dalla Soprintendenza archeologica della Toscana.
Si allarga così ad un totale di sette scheletri, quelli finora riemersi sotto il pavimento dell'ex chiesa di Sant'Orsola l'indagine volta a ricerca le spoglie della Monna Lisa, che qui fu sepolta nel 1542. "Si tratta di scheletri compatibili con l'ipotesi che stiamo portando avanti, ovvero che in questa chiesa ci sono sepolture databili tra la metà del XV secolo e la metà del XVII secolo, ovvero più tardi di quanto si pensasse finora", ha spiegato Vinceti.
I due nuovi scheletri riemersi dagli scavi sono stati rinvenuti in una tomba terranea, vicino all'altare del periodo francescano: uno di essi e' intatto, mentre il secondo ad una prima osservazione risulta di essere stato oggetto di un trasferimento successivo.
Da metà novembre tutti e sette gli scheletri finora scoperti saranno messi sotto osservazione alla sede di Ravenna dell'Università di Ferrara per una serie di accertamenti di natura antropologica e in seguito saranno predisposti i test per il dna. Quindi successivamente entrerà in gioco l'Università dell'Aquila per gli esami istologici sulle ossa e infine l'Università del Salento per compiere le analisi con il carbonio 14 per accertare la datazione di morte degli individui.