di Juana San EmeterioTHE BOURNE LEGACY
di Tony Gilroy, Usa 2012, azione, (Universal Pictures)
Jeremy Renner, Rachel Weisz, Edward Norton, Albert Finney, Joan Allen, Scott Glenn, Stacy Keach, Oscar Isaac, Donna Murphy, David Strathairn.
Volti nuovi e vecchie conoscenze per il quarto episodio di “The Bourne Legacy” che in Usa ha sbancato il botteghino. Dopo i tre capitoli interpretati da Matt Damon nel ruolo di Jason Bourne, la saga dedicata all'agente segreto ideato da Robert Ludlum riprende con la storia di nuova spia braccata che ha il volto di Jeremy Renner.
L’agente segreto si chiama Aaron Cross (Jeremy Renner). Il film si apre con le immagini del nuovo eroe che emerge dalle acque gelide di un fiume, a Yukon, dove ha recuperato un oggetto misterioso. Cross che lavora per il programma ‘Outcome’, camminando tra i ghiacci raggiunge una casetta di legno dove lo aspetta un altro agente, ma improvvisamente accade qualcosa d’inaspettato: un drone lancia una bomba che fa esplodere la casa, uccidendo l’uomo che ci viveva. Intanto in un'altra parte del mondo Jason Bourne ha deciso di rivelare il programma segreto cui apparteneva. La CIA quindi deve risolvere una serie di problemi e l’ideatore del programma Outcome, Eric Byer (Edward Norton), deve distruggere tutte le tracce di questo esperimento prima che siano resi noti i segreti svelati da Bourne. La chiusura del programma implica l’eliminazione delle persone coinvolte tra le quali l'agente Aaron Cross che ha capacità fisiche e intellettive potenziate dai farmaci assunti nel corso dell’esperimento portato avanti dalla dottoressa Marta Shearing (Rachel Weisz). I due sono quindi nel mirino e insieme iniziano la fuga, disposti a tutto per sopravvivere.
“ The Bourne Legacy” inizia, dove finiva “The Bourn Ultimatum” sviluppando però delle storie parallele. Con l’uscita di scena di Jason Bourne arriva un altro protagonista che incarna una spia ribelle con delle capacità potenziate, bersaglio suo malgrado degli interessi dell’intelligence americana. Un uomo trasformato in una macchina da guerra che deve difendersi dai suoi ‘creatori’. Ai ruoli storici (Albert Finney, Joan Allen, David Strathairn e Scott Glenn) si aggiungono nuovi personaggi come la dottoressa interpretata da Rachel Weisz e il freddo dirigente dei servizi segreti incarnato da un ottimo Edward Norton. L’attore durante la conferenza stampa, ha detto che “Gli agenti speciali di “The Bourne Legacy” piacciono perché raccontano un mondo che esiste, non come James Bond o Mission Impossible che sono solo fantasy. Queste persone che uccidono esistono davvero e c'è tanta gente anche negli Stati Uniti che giustifica il male per portare avanti le ragioni di un mondo superiore''. Il lato oscuro del potere è certo un elemento del successo della serie combinato con l’azione frenetica, i personaggi efficaci e le location distribuite in varie parti del mondo. In questo film passa dietro la macchina da presa lo sceneggiatore Tony Gilroy che mantiene lo stile e il ritmo degli altri episodi, anche se non con la stessa riuscita ma comunque ottenendo un buon prodotto pieno di sequenze di ottima azione, in attesa di un nuovo capitolo.