Passa il piano anti-spread di Draghi


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Bce: 'Acquisto di bond illimitato'

Ma condizionato a riforme e impegni concordati. Ecco le misure mario_draghi_generica_296

Interventi sul mercato secondario senza limiti ex ante per l'acquisto di bond con scadenza da uno a tre anni, condizionati a un piano di aggiustamento macroeconomico, senza il rispetto del quale le operazioni verranno interrotte. Queste sono, in sintesi, le 'Outright Monetary Transactions' (Otm), ovvero le misure annunciate dal presidente della Bce, Mario Draghi, per raffreddare gli elevati spread pagati da Italia e Spagna per finanziarsi. Il piano, ha spiegato il numero uno dell'Eurotower, sara' mirato a "salvaguardare i meccanismi di trasmissione della politica monetaria", che appare "frammentata in molte aree dell'euro" e a correggere le "gravi distorsioni" dei mercati del debito legate in particolare a "infondate paure di una reversibilita' dell'euro". Le condizioni connesse agli interventi, che non avranno alcun limite preordinato, saranno comunque "generali" e non tarate specificamente sulle esigenze di Roma e Madrid, per le quali non si potra' parlare in alcun modo di un "salvataggio soft", ha spiegato Draghi.

Gli interventi dovranno inoltre essere accompagnati da analoghe operazioni sul mercato primario da parte del fondo salva-Stati Efsf e del suo successore Esm e, in casi da decidere singolarmente, da un'eventuale sostegno del Fondo Monetario Internazionale. Le operazioni di acquisto - che, ha sottolineato Draghi, "non minano l'indipendenza della Bce e ne rispettano pienamente il mandato" - potranno essere sospese qualora i paesi che ne godranno non rispetteranno le condizioni stabilite o smetteranno di averne bisogno.

Un altro punto fondamentale e' costituito dalla rinuncia dello status di creditore privilegiato da parte di Francoforte, come era avvenuto nel caso della Grecia. Cio' dovrebbe evitare un allontanamento degli investitori privati dal mercato del debito. Il numero uno dell'Eurotower ha inoltre promesso piu' trasparenza: quantita', valore, provenienza e scadenza dei titoli acquistati verranno comunicati con intervalli mensili o settimanali.

Il piano anti-spread non e' stato votato dal board della Bce all'unanimita' ma c'e' stata "una voce di dissenso", ha poi fatto sapere Draghi. Il suo nome non e' stato citato ma e' evidente che si tratta del presidente della Bundesbank, il "falco dei falchi" Jens Weidmann.