La favola di Cecilia Camellini continua. La ventenne atleta modenese dopo aver dominato sabato nella finale dei 100 metri sl S11 (categoria non vedenti) alle Paralimpiadi londinesi ha bissato ieri sera all'Acquatic Center di Londra l'oro sulla mezza distanza, con tanto di record del mondo che chiude una giornata indimenticabile che era iniziata con un primo primato mondiale abbattuto (31''15) che in serata e' stato ulteriormente stracciato: prima atleta ad abbattere il muro dei 31 secondi e seconda medaglia d'oro al collo.
Anche ieri la ventenne modenese ha infiammato il numerosissimo pubblico accorso alla piscina olimpica centrando uno straordinario bis col tempo record di 30''94. Alle sue spalle la cinese Li, terza la neozelandese Fisher.
L'atleta azzurra di Formigine (Modena), tesserata per la ASD Tricolore di Reggio Emilia, e' riuscita cosi' a regalare ancora emozioni e lacrime dopo la schiacciante vittoria di ieri sera dove aveva vinto con tanto di record del mondo sulla distanza, che peraltro gia' le apparteneva (campionati mondiali 2010 in Olanda). La Camellini e' stata la piu' veloce - come suo solito - ai blocchi di partenza (con un tempo di reazione di 0.64), andando subito in testa e rimanendoci fino alla fine, anche se sulla distanza breve il 'fiato' della avversarie e' sempre addosso.
Una gara capolavoro, a dispetto dell'emozione, come lei stessa ha confessato: ''Prima della gara ero molto nervosa, tant'e' che ho rotto due costumi cercando di infilarli''. Presentatasi a Londra con l'etichetta di favorita, Cecilia - non vedente dalla nascita - ha avuto nello sport la sua 'resurrezione', applicandosi al nuoto con una determinazione quasi feroce. Campionessa europea e mondiale, la Camellini e' un'atleta non vedente dalla nascita e le sue specialita', oltre al libero, sono il dorso e gli stili misti. Del nuoto, dice ridendo che ''si puo' fare ad occhi chiusi''.
Cieca dalla nascita, Cecilia ha iniziato a nuotare all'eta' di tre anni nella piscina di Modena dei vigili del fuoco. Dalla fine del 2005 al 2008 e' stata allenata da Gianni Pala, dal 2008 da Alessandro Cocchi e Matteo Poli. Nel 2004 ha vinto agli Assoluti di Abano Terme i titoli nei 50 e nei 100 metri stile libero e nei 100 metri dorso.
Quindicenne, ha partecipato nel 2007 ai Giochi mondiali dell'IBSA, la federazione internazionale degli sport per ciechi, a San Paolo vincendo due medaglie d'oro nei 200 e 400 stile libero, una d'argento nei 100 dorso e una di bronzo nei 100 stile. L'anno dopo e' stata convocata ai Giochi Paralimpici di Pechino in cui è stata portabandiera nella cerimonia di apertura con Francesca Porcellato nonche' atleta piu' giovane della squadra italiana: quattro anni fa ha vinto due medaglie d'argento nei 50 e nei 100 metri stile libero, trasformatesi in oro alle Paralimpiadi di Londra.