Dati Istat


Stampa

Disoccupazione al 10,7% a luglio

Livello record di giovani senza lavoro v

Disoccupazione stabile a luglio. L'Istat comunica che il tasso di disoccupazione si attesta al 10,7%, invariato rispetto a giugno e in aumento di 2,5 punti percentuali su base annua. L'Istat aggiunge che il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale degli attivi, è pari al 35,3%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto a giugno e di 7,4 punti nei dodici mesi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 618 mila e rappresentano il 10,2% della popolazione in questa fascia d'eta'.

A luglio 2012, secondo i dati provvisori destagionalizzati, il numero degli occupati è pari a 23.025 mila, invariato sia nel confronto con il mese precedente sia in termini tendenziali. La stabilità dell'occupazione è sintesi del calo della componente maschile e dell'aumento di quella femminile.

Il tasso di occupazione, aggiunge l'Istat, è pari al 57,1% e non segna variazioni né in termini congiunturali né su base annua. Il numero dei disoccupati, pari a 2.764 mila, registra un lieve calo dello 0,1% rispetto a giugno. Su base annua le persone in cerca di occupazione aumentano del 33,6% (695 mila unità).

Gli inattivi tra 15 e 64 anni diminuiscono dello 0,2% rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività è pari al 36%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a giugno.

L'istituto fornisce anche i dati relativi al secondo trimestre che mostrano un tasso di disoccupazione (dati grezzi) pari al 10,5%, in crescita di 2,7 punti percentuali rispetto a un anno prima; l'indicatore passa dal 6,9% del secondo trimestre 2011 al 9,8% per gli uomini e dal 9% all'11,4% per le donne.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni sale dal 27,4% del secondo trimestre 2011 al 33,9%, con un picco del 48% per le giovani donne del Mezzogiorno.

Il secondo trimestre registra un calo del numero degli occupati in termini tendenziali dello 0,2% (-48.000 unità). L'aumento dell'occupazione piu' adulta con almeno 50 anni, soprattutto a tempo indeterminato, si contrappone al persistente calo su base annua di quella più giovane e dei 35-49enni. Al calo tendenziale dell'occupazione italiana (-133.000 unità) si associa la crescita di quella straniera (+85.000 unità).

In confronto al secondo trimestre 2011, tuttavia, il tasso di occupazione degli italiani rimane stabile, mentre quello degli stranieri segnala una nuova significativa riduzione (dal 63,5% al 61,5%).