Allarme sedentarietà per gli under 17


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Il 60% dei bambini non fa sport

Passa il tempo libero in casa davanti alla tv b

Niente corse in bicicletta, né giochi di gruppo in giardino. 6 bambini su 10 trascorrono il loro tempo libero in casa, guardando la tv o incantati davanti a pc e videogame. E' allarme sedentarietà tra gli under 17 italiani: secondo una ricerca di Ispos, presentata da Save the Children, in un anno sono aumentati i bambini e ragazzi disinteressati alle attività sportive (38% contro il 26% del 2011) e quelli che nei loro spostamenti si fanno accompagnare in auto (41% contro il 38% del 2011).

Il problema, osserva Save the Children, si accentua nelle periferie dove, ha commentato il direttore generale, Valerio Neri, ''mancano strutture adeguate all'incontro e allo sport e non ci sono interventi politici per sanare la situazione''.

Se i bambini italiani rimangono in casa, rivela la ricerca, è perché secondo i genitori non esistono spazi all'aperto dove possono incontrarsi con gli amici (26%), nei luoghi di aggregazione non esistono condizioni di sicurezza e pulizia adeguate (32%) oppure non possono essere accompagnati e supervisionati da un adulto (42%).

Save the Children ha fatto il punto sul progetto ''Pronti, partenza, via!'', avviato nel 2011, in collaborazione tra gli altri con Kraft Foods Foundation, per la promozione dello sport e dell'educazione alimentare di bambini e ragazzi nei quartieri di maggiore rischio sociale di 10 città italiane. Ventisette mila i giovanissimi e i genitori coinvolti e, ha spiegato Neri, ''siamo riusciti ad aumentare l'offerta sportiva gratuita nelle aree più difficili''

Ma non bisogna abbassare la guardia: il 19% dei bambini italiani non pratica sport (erano il 18% nel 2011), il 6% non ha strutture per praticarlo a scuola e dove esistono, nel 40% dei casi, non sono in buone condizioni.

Il 68% dei ragazzi cammina meno di 30 minuti al giorno, ma uno su 5 passa almeno tre ore davanti alla tv, al pc (15%) o ai videogiochi (8%).

Il tempo libero coi genitori lo si trascorre sì a passeggio (52%) ma anche all'interno delle mura domestiche (51%, +6% rispetto al 2011). Per quanto riguarda infine l'alimentazione, un bambino su 5 non fa colazione e solo uno su 4 rispetta la regola dei cinque pasti al giorno. L'8% mangia a pranzo da solo, fuori dal controllo degli adulti, e il 39% mangia sempre davanti alla tv.

''Tali comportamenti a rischio - ha concluso Neri - si registrano soprattutto in contesti socio economici disagiati e potrebbero estenderai a causa della crisi economica, che secondo la ricerca Ipsos sta mettendo in difficoltà il 29% delle famiglie italiane, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno''.