Donne e parità tra i sessi


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CdA, quote rosa ancora lontane

Sono misti solo solo il 46,2% dei board aziendali m

La presenza femminile al vertice delle imprese italiane è ancora un miraggio e si conferma tra le più basse in Europa. Sono misti solo il 46,2% dei CdA. Il dato emerge da un'indagine di Cerved Group e Manager Italia sul mondo imprenditoriale e manageriale rosa.

Tra le imprese con un consiglio d'amministrazione di almeno due elementi e un fatturato maggiore di 10 milioni, sono solo 105 (lo 0,5% del totale) quelle con un consiglio d'amministrazione costituito solo da donne, contro una presenza maggioritaria di aziende con un board completamente maschile (il 53,3%). Di queste 105 imprese tutte rosa, la maggioranza si trova in Lombardia (37) e in Emilia Romagna (13). Tra i settori, prevalgono distribuzione (23), servizi (15), mezzi di trasporto (14) e sistema moda (11).

Nelle 28mila imprese con fatturato superiore a 10 milioni nel 2011 sono donne 15.546 su 109 mila amministratori che siedono nel CdA. Una realtà in costante ma lentissima crescita: tra le 19 mila aziende che hanno sempre superato i 10 milioni di fatturato nel periodo 2008-2011, la percentuale di donne è passata dal 13,7% della fine del 2008 al 14,5% del 2011.

La presenza di donne top executive, quelle che hanno la responsabilità operativa dell'impresa, è invece sostanzialmente stabile nel periodo esaminato, pari a circa il 9% del totale dei vertici. La legge sulle quote rosa, in vigore dal prossimo agosto “pur avendo già prodotto un impatto sulla presenza femminile nei CdA delle imprese di maggiore dimensione (oltre 200 milioni di fatturato), che è aumentata nell'ultimo anno - non sembra quindi aver inciso sul vertice operativo dell'impresa”.