Il vademecum dell'estate


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Le mete all'insegna della tutela del territorio

Legambiente e Touring Club presentano la Guida Blu 2012. Sardegna in testa con più località a 5 e 4 vele. Al top anche Sicilia, Basilicata, Puglia e Toscana s

Nel turismo la qualita' ambientale puo' battere la crisi economica. A sostenerlo e' Legambiente che insieme al Touring Club Italiano, ha illustrato i vantaggi economici del turismo sostenibile in occasione della presentazione della Guida Blu 2012, il vademecum dell'estate che segnala le mete di mare e lago per una vacanza all'insegna della tutela del territorio e premia con le 5 vele l'eccellenza dei comuni balneari italiani. Quest'anno la capolista delle localita' a 5 vele e' Santa Marina Salina (Me) nell'arcipelago delle Eolie. Il comune siciliano ha ottenuto il massimo riconoscimento per il costante impegno nella cura del territorio e per aver intrapreso politiche energetiche e di gestione dei rifiuti efficaci.

E' sempre la Sardegna pero' a mantenere il primato della regione con la media piu' alta di vele (3,5) con ben 4 localita' a 5 vele: Posada (Nu), Villasimius (Ca), Bosa (Nu), Baunei (Og). Con Maratea (Pz) la Basilicata resta sul podio delle regioni a cinque vele, cosi' come Pollica (Sa) trascina verso l'alto la provincia di Salerno e la Campania. Rimangono pressoche' invariate le posizioni di Toscana e Puglia, che piazzano entrambe tra le prime 13 ben 2 localita' migliorando pero' la media di vele che si attesta a 3,15 per la prima e 3,11 per la seconda. Migliora ancora la posizione della Sicilia che, oltre a conquistare il primo posto nella classifica per localita', vede sventolare le 5 vele anche a San Vito Lo Capo (Tp) e Noto (Sr).

Anche la dodicesima edizione di Guida Blu accontenta gli amanti dell'acqua dolce con la sezione dedicata ai laghi e la classifica delle localita' migliori per il turismo lacustre. Il Trentino-Alto Adige si riconferma la regione regina per numero di localita' tra le prime classificate. Sono sei quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla Strada del Vino (Bz) sul Lago di Monticolo e Fie' allo Sciliar (Bz) sul Lago di Fie' nell'Alto Adige, Molveno (Tn) sull'omonimo Lago in Trentino, Bellagio (Co) sul lago di Como, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul Lago dell'Accesa e Tuoro sul Trasimeno (Pg) sull'omonimo lago.

Insieme alla classica Guida Blu, quest'anno Touring Club italiano e Legambiente portano in libreria anche una novita': le nuove Guide Vacanze, una collana che integra carta, web e social media. Complessivamente sono 378 le localita' costiere marine e di lago segnalate da Legambiente e Touring Club con Guida Blu. I flussi turistici sempre piu' spesso si orientano verso luoghi con condizioni ambientali in qualche modo garantite. Sono diverse, infatti, le indagini che confermano questa tendenza e anche da un recente sondaggio realizzato da Ipr Marketing per Fondazione UniVerde e' emerso che il 35% dei turisti europei considera gli aspetti ambientali molto importanti nella pianificazione della vacanza.

Le localita' con il maggior numero di vele nella Guida Blu, spiega il responsabile mare di Legambiente Sebastiano Venneri, "sono quelle che utilizzano la qualita' come fattore di competizione sul mercato turistico e un'analisi effettuata quest'anno per la prima volta sul cosiddetto 'Gotha' dei comuni premiati con le vele, cioe' quei comuni che si sono posizionati stabilmente ai primi posti della classifica nel corso degli anni, ha messo in luce due aspetti particolari. Da un lato una crescita dell'offerta turistica su questi Comuni ben superiore rispetto alla media nazionale e tanto piu' interessante perche' rivolta prevalentemente a un'offerta non convenzionale (agriturismi), quindi strutture a minor impatto ambientale".

Dall'altro lato, aggiunge Venneri, "si e' registrato tra il 2005 e il 2010 un costante trend di crescita della domanda turistica piu' ampio rispetto alla crescita della media delle localita' balneari (6% contro 3,6%), una tendenza verso l'alto che non ha risentito delle flessioni legate alla particolare congiuntura economica". Sempre secondo il sondaggio Ipr, proprio la sostenibilita' e' considerata un'opportunita' di crescita per le destinazioni (45%), quando non addirittura una necessita' (42%), tanto che il 56% degli italiani si e' dichiarato 'disponibile a pagare qualcosa in piu' se c'e' garanzia per l'ambiente'.