Crisi e estate


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Niente vacanze per il 15% degli italiani

Per risparmiare si rinuncia a servizio in camera e minibar h

Estate a casa per molti italiani. Secondo l’Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) è consistente la quota di connazionali che ha deciso di rinunciare alle vacanze o di ridurne la durata. Un orientamento che, per altro, sembra trovare conferma nelle aspettative degli operatori per la prossima stagione estiva.

È stimata intorno al 15% la quota di italiani che pensa di non andare in vacanza nel corso del 2012; quelli che ci andranno sicuramente non sono più del 50%. Tra coloro che non rinunceranno, il 22% è comunque orientato a vacanze più brevi di quelle dello scorso anno.

La crisi suggerisce low-cost e risparmi. Secondo un noto portale dedicato alla prenotazione di viaggi online, i turisti italiani rinuncerebbero senza problemi alle attrezzature sportive, all'animazione in albergo e al minibar. I risultati sono il frutto di un sondaggio del sito condotto su un campione di 12.000 turisti da tutta Europa. L'indagine rivela che tra i comfort meno apprezzati ci sarebbe in prima posizione il servizio in camera, considerato inutile dal 40% dei votanti. Cosa non può mancare è invece l'aria condizionata: appena il 3% degli intervistati sarebbe disposto a farne a meno.