La Grecia e l’euro


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Azienda inglese pronta stampare dracme

Già produce banconote per150 paesi dracma_296

Non succede. Ma se succede meglio essere pronti. Ecco allora che la De La Rue, l'azienda britannica che produce banconote per oltre 150 paesi del mondo, sta mettendo a punto piani d'emergenza e prepararsi così a un possibile ritorno della dracma.

A rivelarlo è il Times di Londra. La società - che stampa le sterline e l'euro - avrebbe infatti chiesto al suo staff di stabilire gli eventuali rischi oggi individuabili per una nuova moneta e recuperare una vecchia collezione di matrici di rame, usata per la filigrana, da impiegare nel caso in cui la Grecia dovesse uscire dall'euro. Certo, la De La Rue sono decenni che non stampa dracme e l'equipaggiamento usato un tempo è stato distrutto per ragioni di sicurezza. Detto questo, secondo alcune fonti citate dal quotidiano britannico le matrici sono sopravvissute perché la filigrana - a forma di testa di statua greca - non era molto intricata. Il lavoro è solo agli inizi. Per mettere in produzione una moneta a prova di contraffazione, infatti, ci vogliono circa sei mesi.

Quando e' stata contattata dall'ANSA, la società ha - prevedibilmente - declinato ogni commento. ''Non è nostra intenzione alimentare le elucubrazioni'', ha commentato un portavoce. "Produrre una nuova moneta è un procedimento lungo e complesso e al momento è tutto quello che siamo pronti a dire". Il mercato, ad ogni modo, ha preso bene le indiscrezioni: sul listino di Londra il titolo De La Rue sfiorava il +1% alle 14.00 ore locali. Il trend positivo è stato ampiamente confermato nel corso del mese passato. In 30 giorni il titolo è infatti cresciuto dell'11%.

La società britannica è d'altra parte una delle poche 'zecche' private del mondo che potrebbe offrire il suo know-how alla Grecia e aiutare il Paese nel difficile passaggio verso la nuova/vecchia divisa. La De La Rue ha già svolto simili lavori preparatori nel caso del Somaliland, del Sudan meridionale e della Libia. L'azienda possiede inoltre potenti rotative sull'isola di Malta con le quali rifornire di valuta la Grecia.