Riciclare ma con gusto è la parola d’ordine


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Incanto Verde sulle terrazze dell’Auditorium

Tutti i segreti per un orto sul balcone giardino_terrazzo_296

di Paola Scaramozzino

Un luogo per meditare o per estraniarsi dal caos della città si può creare su un terrazzo o addirittura su un balcone? La risposta è sì. Bastano pochi accorgimenti come sagome di cartone, fogliame disegnato, rumore dell’acqua e ovviamente delle piante scelte con colori appropriati e il gioco è fatto. Questo e molto altro è possibile vedere sulla terrazza dell’Auditorium Parco della Musica, Viale Pietro de Coubertin, 30 da oggi al 20 maggio in occasione della nuova edizione del “Festival del Verde e del paesaggio”.

Il cuore della manifestazione rimane “Giardininterrazza” dove vengono presentati da centinaia di vivaisti di tutta Italia, selezionati accuratamente, piante rare e originali e per tutte le esigenze: dalla temperatura del luogo dove verranno trapiantate, alla loro esposizione, agli spazi che occuperanno per finire alle sfumature di colore per creare degli ambienti unici. Inoltre, farsi un orto in casa non sarà solo ad appannaggio di chi ha un giardino o un terrazzo ma anche di coloro i quali possiedono un balconcino perché si possono usare piante nane di melanzane, pomodori e peperoni che rispetto alle loro dimensioni, danno una buona produzione. Uno spazio è dedicato anche al designer e all’arredamento per esterni da comodi divani per finire ai tessuti di tela di lino ricamata per confezionare le sdraio, ai sistemi modulari, agli orti su ruote, alle pareti verticali dove è possibile riciclare bottiglie di plastica per coltivare piante aromatiche. Interessante proprio vedere tra i numerosissimi stand quella che sta diventando ”l’arte del riciclare”: anche dei barattoli di latta del pomodoro possono diventare un vaso per una pianta di ortaggi come hanno fatto gli architetti giovanissimi di MudArch che si sono riuniti in gruppo, creare dalle pedane di legno, piccoli contenitori dove allestire mini giardini.

Nella sezione Nuovi Paesaggi, si potrà usufruire delle consulenze e di soluzioni creative per giardini, terrazzi, balconi ma anche piccoli davanzali. Un esempio visibile è l’allestimento di una festa nel verde in un piccolo spazio verde. Nella sezione “ Follie d’autore” ci sono 7 paesaggi sperimentali realizzati da architetti famosi a livello internazionale. Colpisce quello ispirato a fonti alternative di Andrew Kranis nel quale, girando i pedali di due biciclette si mette in azione un pompa che dà il via a una fontana con dei giochi di acqua. Fra le novità “Giardini in balcone”, realizzati da laureandi in Architettura, Architettura del paesaggio e Design che hanno partecipato ad un bandi di concorso. Lo scopo è quello di dare suggerimenti per abbellire il balcone cittadino. E per chi non ha tempo, si può ricorrere alle preziose e creative composizioni di un laboratorio di arte floreale che lascia veramente incantati.

Nell’ambito delle iniziative, un premio dedicato a Silvia Provera sarà dato da esperti del settore a ognuna delle sezioni in mostra. In un percorso energetico di oltre un chilometro fatto da colori, profumi e sensazioni il Festival del Verde si augura di replicare il successo dello scorso anno in cui ci sono stati oltre 15 mila visitatori.