Il prossimo scandalo dell'industria della chirurgia estetica saranno i filler anti-invecchiamento, mentre i pazienti sono a rischio per le scappatoie alla legge. Citando esperti del settore, lo scrive il quotidiano 'The Times', sottolineando che nel Regno Unito i filler iniettabili in vendita sono 160 e che possono essere acquistati e usati da chiunque, con rischi per i pazienti riconducibili alla scarsa qualita' dei prodotti e a procedure non controllate.
Al contrario negli Stati Uniti, dove i filler sono farmaci controllati dalla Fda (Food and Drug Administration), soltanto sei prodotti hanno ottenuto il via libera alla vendita. L'avvertimento degli esperti e' arrivato mentre i ministri sono alle prese con lo scandalo delle protesi Pip difettose impiantate a decine di migliaia di donne inglesi. I funzionari del Dipartimento della Salute hanno ammesso che i controlli sul settore della chirurgia estetica sono stati troppo lassisti e che servono nuove regole. E la revisione gia' avviata per le pazienti con le protesi difettose, si legge, verra' allargata all'intero settore.