17.20
Segre: vado avanti come in marcia morte
"Si chiamava marcia della morte, perché
chi non ce la faceva veniva ucciso" e
"io ero così abituata a quella visione
che non mi voltavo, mettevo una gamba
davanti all'altra e andavo avanti. Vo-
levo vivere.Sono passati 80 anni e oggi
sono una vecchia ma sono sempre quella
Liliana d'allora, con una gamba davanti
all'altra.E così vado tra minacce,paro-
lacce che mi vengono riferite,riportate
tutti i giorni in grande abbondanza".
Così la senatrice a vita Segre, all'in-
contro per la Giornata della Memoria a
Palazzo della Consulta. "Non ho paura".
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