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for Astrophysics SPIRALI DI PLASMA NELLO SPAZIO Osservata per la prima volta dallo strumento Metis a bordo della missione Solar Orbiter, una struttura radiale nella corona solare che evolve per diverse ore fino a distanze di tre raggi solari. A guidare lo studio, pubblicato su ApJ, è stato Paolo Romano dell'Inaf. Grazie alla combinazione di immagini in luce visibile e tecniche di elaborazione avanzate, Metis ha mostrato come il Sole possa trasferire energia e materia verso lo spazio. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 1/8
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for Astrophysics SPIRALI DI PLASMA NELLO SPAZIO Questo avviene in forma di onde e plasma intrecciati tra loro, rivelando un meccanismo fondamentale nella dinamica dell'eliosfera."E'la prima volta che osserviamo direttamente un fenomeno così esteso e duraturo,dice Romano,compatibile con la riconnessione magnetica in una struttura chiamata pseudostreamer." edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 2/8
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for Astrophysics SPIRALI DI PLASMA NELLO SPAZIO Nella corona, gli pseudostreamer sono le "canne del vento" del Sole: regioni da cui, in seguito a un'eruzione, possono aprirsi nuovi canali per il flusso del plasma verso lo spazio interplanetario. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 3/8
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for Astrophysics DUE STUDI IN ROSSO Un team a guida Inaf ha osservato quattro transienti rossi a luminosità intermedia, misteriose sorgenti variabili la cui origine era finora incerta. I due studi, pubblicati su Astronomy&Astrophysics, indicano che questi fenomeni sono probabilmente esplosioni stellari e non semplici eruzioni. Potrebbe trattarsi di supernove a cattura elettronica, fenomeni di confine tra supernove classiche e stelle che si spengono come nane bianche. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 4/8
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for Astrophysics DUE STUDI IN ROSSO L'osservazione di oggetti come Ngc 300 Ot sul lungo periodo ha permesso di ottenere un indizio fondamentale per rispondere alla domanda su cosa siano esattamente questi transienti. Ai ricercatori la conclusione sembra dunque chiara: vere e proprie esplosioni di stelle e non delle semplici eruzioni. Gli autori dello studio sono riusciti a dare un nome e un cognome a questo fenomeno osservativo: supernova a cattura elettronica. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 5/8
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for Astrophysics A LULA IL PRIMO "SEME" DELL' ET Nel pomeriggio di giovedì 20 marzo scorso, alla palestra comunale di Lula, è stato presentato pubblicamente il progetto Et-SunLab (Einstein Telescope Sardinia Underground Laboratory), futuro centro di ricerca che sarà costruito nell'area della miniera di Sos Enattos, candidata a ospitare l'osservatorio di onde gravitazionali Einstein Telescope (Et). edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 6/8
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for Astrophysics A LULA IL PRIMO "SEME" DELL' ET L'evento di presentazione di Et-SunLab ha chiuso una settimana ricca di appuntamenti importanti in Sardegna per il progetto Einstein Telescope."L'Inaf conferma la sua presenza in Sardegna portando nel SunLab alcune tra le sue migliori tecnologie", dice Roberto Ragazzoni, presidente dell'Inaf. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 7/8
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for Astrophysics INAF: chi siamo L'Istituto Nazionale di Astrofisica è l'ente di ricerca italiano dedicato al- lo studio dell'Universo. INAF promuove, realizza e coordina le attività di ri- cerca nei campi dell'astronomia e del- l'astrofisica, in ambito nazionale e internazionale. Proiettato nel futuro e protagonista nelle collaborazioni in- ternazionali, INAF progetta e sviluppa tecnologie innovative e strumentazione d'avanguardia per lo studio e l'esplo- razione del cosmo. INAF è anche diffu- sione della cultura scientifica. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 8/8

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