Televideo.Rai.it

Televideo Nazionale

 
					
pagina 488/1
for Astrophysics INAF: CHI SIAMO L'Istituto Nazionale di Astrofisica è l'ente di ricerca italiano dedicato al- lo studio dell'Universo. INAF promuove, realizza e coordina le attività di ri- cerca nei campi dell'astronomia e del- l'astrofisica, in ambito nazionale ed internazionale. Proiettato nel futuro e protagonista nelle collaborazioni in- ternazionali, INAF progetta e sviluppa tecnologie innovative e strumentazione d'avanguardia per lo studio e l'esplo- razione del cosmo. Ma INAF è anche dif- fusione della cultura scientifica. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 1/14
----------------------------------------
pagina 488/2
for Astrophysics Gerrei Astrofest,tre giorni di festival in Sardegna (1) Da venerdì 20 a domenica 22 settembre, nel territorio che ospita il Sardinia Radio Telescope, un festival di astro- nomia a cura delI'Inaf di Cagliari, con osservazioni ai telescopi ottici, labo- ratori per bambini, conferenze di a- stronomia, presentazioni di libri, e- sposizioni fotografiche, visite guida- te, astrotrekking, buon cibo e tanto altro. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 2/14
----------------------------------------
pagina 488/3
for Astrophysics Gerrei Astrofest,tre giorni di festival in Sardegna (2) Il Gerrei è un'area montuosa della Sar- degna meridionale, un territorio aspro e affascinante costellato di piccoli paesi al centro del quale, in località Pranu Sanguni, nel 2013 è stato inaugu- rato il Sardinia Radio Telescope (Srt), il grande radiotelescopio da 64 metri di diametro gestito dall'Inaf. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 3/14
----------------------------------------
pagina 488/4
for Astrophysics Gerrei Astrofest,tre giorni di festival in Sardegna (3) Il Gerrei Astrofest nasce da un'idea dell'astrofisica dell'Inaf Silvia Casu proprio con l'intento di affiancare i momenti di incontro più classici, come i laboratori tenuti nelle scuole o le visite al Sardinia Radio Telescope, con attività in grado di coinvolgere più da vicino la popolazione. Sul sito di Gerrei Astrofest 2024 i re- capiti per prenotare. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 4/14
----------------------------------------
pagina 488/5
for Astrophysics Nuovo, fiammante vulcano sulla superficie di Io (1) Arriva dalla sonda Juno della Nasa l'immagine di un nuovo vulcano indivi- duato sulla luna di Giove Io, il luogo geologicamente più attivo del Sistema solare. Emerso negli ultimi 25 anni, le sue colate laviche coprono un'area e- norme di 180 chilometri di diametro. Vulcani, su Io, ce ne sono tanti. Le prime immagini ravvicinate di Io cattu- rate dallo strumento JunoCam a bordo della missione Juno della Nasa documen- tano la presenza di un nuovo vulcano in una regione prima integra. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 5/14
----------------------------------------
pagina 488/6
for Astrophysics Nuovo, fiammante vulcano sulla superficie di Io (2) Le immagini, presentate all'Europlanet Science Congress (Epsc) di Berlino. L'immagine migliore ottenuta da Juno di questa struttura è stata scattata il 3 febbraio 2024 da una distanza di 2530 chilometri e con una scala di 1,7 chi- lometri per pixel. Le immagini sono state prese sul lato notturno di Io con l'illuminazione proveniente solo da Giove, durante uno dei tre sorvoli del- la sonda fra il 2023 e il 2024, durante i quali ha acquisito circa venti imma- gini a colori visibili ravvicinate. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 6/14
----------------------------------------
pagina 488/7
for Astrophysics La rivincita delle stelle M (1) Un team di ricercatori dell'Inaf, del- l'Università dell'Insubria e dell'Infn ha dimostrato che anche le stelle di tipo M, le più fredde e meno luminose della nostra galassia, hanno avuto una luminosità ultravioletta sufficiente a innescare i processi che portano alla formazione dei mattoni fondamentali della vita. Come spiega il primo auto- re, Riccardo Spinelli dell'Inaf di Pa- lermo: l'effetto della radiazione ul- travioletta può essere sia positivo che negativo per la vita come la conoscia- mo. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 7/14
----------------------------------------
pagina 488/8
for Astrophysics La rivincita delle stelle M (2) Abbiamo ricostruito l'evoluzione del- l'emissione ultravioletta delle stelle M in esame trovando che in passato era- no più luminose in banda ultravioletta e dunque la loro zona abitabile ultra- violetta era più esterna rispetto a quella odierna". Ciò suggerisce che le condizioni per innescare la vita posso- no essere state molto comuni nella no- stra galassia, anche se a tempi e per durate diverse a seconda della tipolo- gia di stelle. L'intervista completa su media.inaf.it edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 8/14
----------------------------------------
pagina 488/9
for Astrophysics Buchi neri supermassicci poco prima della fusione (1) Quando due galassie si fondono, che succede ai buchi neri supermassicci al loro centro? Si fondono anch'essi. Li hanno osservati Hubble e Chandra, due buchi neri supermassicci non ancora u- niti dopo la fusione delle loro galas- sie di appartenenza. Distanti fra loro appena 300 anni luce, sono i due nuclei galattici attivi più vicini mai osser- vati. Il loro destino sarà quello di fondersi, ma non prima di cento milioni di anni. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 9/14
----------------------------------------
pagina 488/10
for Astrophysics Buchi neri supermassicci poco prima della fusione (2) L'avvistamento è stato pubblicato la scorsa settimana su The Astrophysical Journal. Sistemi binari simili dovevano essere più comuni nell'universo primor- diale, quando le fusioni di galassie e- rano più frequenti. Questo esempio così vicino, invece, è una rarità. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 10/14
----------------------------------------
pagina 488/11
for Astrophysics Buchi neri supermassicci poco prima della fusione (3) Le rilevazioni mostrano anche un terzo elemento che potrebbe trattarsi di gas scosso dall'energia di un getto di pla- sma ad altissima velocità sparato da u- no dei buchi neri, ma sono solo ipote- si. I ricercatori dicono che saranno necessarie osservazioni più dettagliate per comprendere meglio di che si trat- ta. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 11/14
----------------------------------------
pagina 488/12
for Astrophysics Majis conferma: la Terra è abitabile (1) Durante lo storico flyby del 19 e 20 a- gosto 2024, la missione Juice dell'A- genzia Spaziale Europea (Esa) ha punta- to i suoi strumenti verso il sistema Terra-Luna, un'occasione unica per rac- cogliere dati scientifici e calibrare i sensori a bordo. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 12/14
----------------------------------------
pagina 488/13
for Astrophysics Majis conferma: la Terra è abitabile (2) Tra gli strumenti utilizzati, lo spet- trometro franco-italiano Majis ha dimo- strato le sue straordinarie capacità, svelando dettagli senza precedenti sul- la riflettanza e l'emissione termica della superficie lunare, acquisendo im- magini della Terra con una risoluzione spaziale e spettrale eccezionale, e confermando che il nostro pianeta è a- bitabile. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 13/14
----------------------------------------
pagina 488/14
for Astrophysics Majis conferma: la Terra è abitabile (3) I dati raccolti dallo spettrometro a bordo della sonda Esa Juice confermano le prestazioni previste, fornendo le prove dell'esistenza degli elementi al- la base della vita sulla Terra, oltre a immagini del nostro pianeta con risolu- zione spaziale e spettrale eccezionale. La missione Juice giocherà un ruolo chiave nell'approfondire la conoscenza delle lune di Giove. edu.inaf.it media.inaf.it Istituzioni 670 14/14

Torna Indietro