Televideo.Rai.it

Televideo Nazionale

 
					
pagina 461/1
RISCHIO SISMICO L'Italia è uno dei Paesi a maggior ri- schio sismico del Mediterraneo, per la sua posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica. Il territorio nazionale è interamente sismico - e tutti i comuni italiani possono subire danni da terremoti - ma le scosse più forti si concentrano in alcune aree: nell'Italia Nord-Orientale (Friuli Venezia Giulia e Veneto), nella Liguria Occidentale, nell'Appennino Settentrionale (dalla Garfagnana al Riminese), lungo tutto l'Appennino Cen- trale e Meridionale, in Calabria ed in Sicilia Orientale. 1/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/2
RISCHIO SISMICO Non è ancora possibile prevedere con certezza quando, con quale forza e dove si verificherà il prossimo terremoto. E' noto, però, quali siano le zone più pericolose e cosa sia possibile aspet- tarsi da una scossa: essere preparati è, quindi, il modo migliore per preve- nire e ridurre le conseguenze di un terremoto. 2/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/3
RISCHIO SISMICO Pericolosità, vulnerabilità ed esposizione Il rischio sismico - determinato dalla combinazione di pericolosità,vulnerabi- lità ed esposizione - è la misura dei danni attesi in un intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità, di resi- stenza delle costruzioni e di antro- pizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti). La pericolosità sismica di un terriro- rio è data dalla frequenza e dalla for- za dei terremoti che lo interessano,ov- vero dalla sua sismicità. 3/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/4
RISCHIO SISMICO Pericolosità, vulnerabilità ed esposizione Sarà tanto più elevata quanto più pro- babile sarà il verificarsi di un terre- moto di elevata magnitudo, a parità di intervallo di tempo considerato. La predisposizione di una costruzione a essere danneggiata si definisce, inve- ce, vulnerabilità. Quanto più un edifi- cio è vulnerabile, maggiori saranno le conseguenze di un terremoto. 4/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/5
RISCHIO SISMICO Pericolosità, vulnerabilità ed esposizione La maggiore o minore presenza di beni esposti al rischio, la possibilità cioè di subire la perdita di vite umane, danni economici ed al patrimonio cultu- rale, è definita esposizione. L'Italia ha una pericolosità sismica medio-alta (per frequenza e intensità dei fenomeni), una vulnerabilità molto elevata (per fragilità del patrimonio edilizio, infrastrutturale, industria- le, produttivo e dei servizi) ed un' po esposizione altissima (per densità abitativa e presenza di un patrimonio storico, artistico e monumentale unico) 5/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/6
RISCHIO SISMICO Pericolosità, vulnerabilità ed esposizione La nostra Penisola è, dunque, ad ele- vato rischio sismico, in termini di perdite umane, danni alle costruzioni e costi diretti e indiretti attesi in seguito ad un terremoto. 6/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/7
RISCHIO SISMICO Fenomeno rischio sismico I terremoti sono un'espressione e una conseguenza di questa continua evolu- zione, che avviene in centinaia di mi- gliaia e, in alcuni casi, di milioni di anni. Il terremoto si manifesta come un rapi- do e violento scuotimento del terreno e avviene in modo inaspettato, senza preavviso. 7/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/8
RISCHIO SISMICO Fenomeno rischio sismico Un terremoto, soprattutto se forte, è caratterizzato da una sequenza di scos- se chiamate periodo sismico che, tal- volta precedono e quasi sempre seguono la scossa principale. Le oscillazioni provocate dal passaggio delle onde sismiche determinano spinte orizzontali sulle costruzioni e causano gravi danni o addirittura il crollo, se gli edifici non sono costruiti con cri- teri antisismici. 8/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/9
RISCHIO SISMICO Fenomeno rischio sismico Il terremoto genera effetti indotti o secondari, come frane, maremoti, lique- fazione dei terreni, incendi, a volte più dannosi dello scuotimento stesso. A parità di distanza dalla faglia in cui si è generato il terremoto (ipocen- tro), lo scuotimento degli edifici di- pende dalle condizioni locali del ter- ritorio, in particolare dal tipo di terreni in superficie e dalla forma del paesaggio. 9/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/10
RISCHIO SISMICO Fenomeno rischio sismico Per definire la forza di un terremoto sono utilizzate due grandezze differen- ti: la magnitudo e l'intensità macrosi- smica. La magnitudo è l'unità di misura che permette di esprimere l'energia rila- sciata dal terremoto attraverso un va- lore numerico della scala Richter. L'intensità macrosismica è l'unità di misura degli effetti provocati da un terremoto, espressa con i gradi della scala Mercalli. 10/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/11
RISCHIO SISMICO Fenomeno rischio sismico Per calcolare la magnitudo è necessario registrare il terremoto con un sismo- grafo, uno strumento che registra le oscillazioni del terreno durante una scossa sismica anche a grandissima distanza dall'ipocentro. L'intensità macrosismica, invece, viene attribuita in ciascun luogo in cui si è risentito il terremoto, dopo averne osservato gli effetti sull'uomo, sulle costruzioni e sull'ambiente. Sono, quindi, grandezze diverse e non confrontabili. 11/12 Ambiente 453 Meteo 700
----------------------------------------
pagina 461/12
RISCHIO SISMICO In caso di sisma viene immediatamente attivata una procedura automatica per la generazione di un rapporto che viene messo a disposizione della Protezione Civile entro 10 minuti dall'evento. Il rapporto contiene dati, mappe ed in- formazioni relativi a tutti i comuni in un raggio di 100 km intorno all'epicen- tro ed in particolare: descrizione del territorio (aspetti antropici, caratteristiche degli edi- fici ed infrastrutture); pericolosità e vulnerabilità (patri- trimonio edilizio, scuole, ospedali, rete stradale e ferroviaria; esposizione e valutazione preliminare dei danni e delle perdite. 12/12 Ambiente 453 Meteo 700

Torna Indietro