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ENEA: un supercomputer per la fusione nucleare Impiantato da ENEA un nuovo sistema di High Performance Computing (HPC) detto CRESCO8 in grado di accelerare le atti- vità di ricerca in campo energetico. La nuova infrastruttura consentirà di accrescere le capacità computazionali dell'attuale sistema di supercalcolo CRESCO7 che opera presso il Centro Ri- cerche ENEA di Portici (Napoli) e verrà utilizzato per accelerare le ricerche sulla fusione nucleare. 1/3 Ambiente 453 Infosisma 461
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ENEA: un supercomputer per la fusione nucleare CRESCO8 permetterà ai ricercatori ENEA e a tutti i suoi partner di ricerca di poter eseguire codici numerici, modelli computazionali, simulazioni e algoritmi di intelligenza artificiale in un cluster di calcolo parallelo ad alte prestazioni di nuova generazione, capa- ce di rispondere alle nuove esigenze della comunità scientifica e dei pro- getti di ricerca. 2/3 Ambiente 453 Infosisma 461
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ENEA: un supercomputer per la fusione nucleare La fusione nucleare, attualmente in sperimentazione con il progetto europeo ITER, mira a costruire la macchina per la fusione più grande al mondo: dispo- sitivo che produrrà energia virtual- mente illimitata con emissioni di gas climalteranti zero e pochissime radia- zioni. Un progetto con immensi margini di sviluppo economico e opportunità di lavoro, che pone l'UE in prima linea nella ricerca mondiale sulla fusione. 3/3 Ambiente 453 Infosisma 461
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Accademia Nazionale dei Lincei: gli E-fuel in aiuto alle rinnovabili per la decarbonizzazione Sempre secondo l'Accademia del Lincei, la produzione degli E-Fuel entro il 2050 potrebbe diventare abbastanza ri- levante da affiancare i bio-carburanti per conseguire la completa decarboniz- zazione globale dei trasporti. Il problema ancora da risolvere è l'al- to costo degli E-fuel che ad oggi varia da 3 a 10 volte quello dei carburanti fossili. Si spera così sulla ricerca per abbassare in modo rilevante i costi di produzione. 4/4 Ambiente 453 Infosisma 461

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