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ENEA: un supercomputer per la
fusione nucleare
Impiantato da ENEA un nuovo sistema di
High Performance Computing (HPC) detto
CRESCO8 in grado di accelerare le atti-
vità di ricerca in campo energetico.
La nuova infrastruttura consentirà di
accrescere le capacità computazionali
dell'attuale sistema di supercalcolo
CRESCO7 che opera presso il Centro Ri-
cerche ENEA di Portici (Napoli) e verrà
utilizzato per accelerare le ricerche
sulla fusione nucleare.
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ENEA: un supercomputer per la
fusione nucleare
CRESCO8 permetterà ai ricercatori ENEA
e a tutti i suoi partner di ricerca di
poter eseguire codici numerici, modelli
computazionali, simulazioni e algoritmi
di intelligenza artificiale in un
cluster di calcolo parallelo ad alte
prestazioni di nuova generazione, capa-
ce di rispondere alle nuove esigenze
della comunità scientifica e dei pro-
getti di ricerca.
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ENEA: un supercomputer per la
fusione nucleare
La fusione nucleare, attualmente in
sperimentazione con il progetto europeo
ITER, mira a costruire la macchina per
la fusione più grande al mondo: dispo-
sitivo che produrrà energia virtual-
mente illimitata con emissioni di gas
climalteranti zero e pochissime radia-
zioni. Un progetto con immensi margini
di sviluppo economico e opportunità di
lavoro, che pone l'UE in prima linea
nella ricerca mondiale sulla fusione.
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Accademia Nazionale dei Lincei: gli
E-fuel in aiuto alle rinnovabili per
la decarbonizzazione
Sempre secondo l'Accademia del Lincei,
la produzione degli E-Fuel entro il
2050 potrebbe diventare abbastanza ri-
levante da affiancare i bio-carburanti
per conseguire la completa decarboniz-
zazione globale dei trasporti.
Il problema ancora da risolvere è l'al-
to costo degli E-fuel che ad oggi varia
da 3 a 10 volte quello dei carburanti
fossili. Si spera così sulla ricerca
per abbassare in modo rilevante i costi
di produzione. 4/4
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