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I quarant'anni di Televideo
Telesoftware e audiodescrizioni
Fino al 1990 l'unico mezzo di informa-
zione per i ciechi era la radio.
Qualsiasi altro mezzo aveva bisogno
dell'intermediazione di un vedente.
Per ovviare a questo grosso ostacolo la
RAI, attraverso la piattaforma Teletext
attiva il servizio Telesoftware.
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Tramite un decodificatore vocale e più
precisamente una scheda di decodifica
del segnale, consente a tutti i ciechi
in possesso di un personal computer di
'leggere' il quotidiano che all'epoca
era 'La Stampa', oltre a tutti gli al-
tri contenuti presenti in forma "solo
testo" sulla piattaforma Televideo.
Questo importante strumento ha reso
possibile la creazione di biblioteche
digitali rendendo accessibili ai non
vedenti tutte le fonti di informazione,
cultura e studio.
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Sebbene nessun telesoftware sia più at-
tivo, i sistemi alla base del suo pro-
cesso rappresentano il cuore delle tv
digitali.
Con l'avvento del web, a partire dal
2014, i contenuti dedicati alle perso-
ne cieche e fino a quel momento veico-
lati attraverso il Telesoftware, ven-
gono distribuiti attraverso il sito RAI
Easy Web - nome scelto dagli utenti a
seguito di un sondaggio.
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Ovviamente separato dal sito Televideo
ed ancora oggi attivo, con contenuti
per utenti non solo ciechi, ma anche
sordi e funzione di accesso facilitato
ai contenuti accessibili del portale
Rai Play.
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L'audiodescrizione è una tecnica che
permette alle persone cieche o ipove-
denti la più completa fruizione di un
prodotto audiovisivo attraverso la rea-
lizzazione di una traccia audio che -
mixata con l'audio originale, inserita
nelle pause tra i dialoghi - descrive
espressioni facciali e caratteristiche
fisiche degli attori, oggetti, elementi
geografici e temporali della scena e
tutto ciò che - fondamentale per la
piena comprensibilità della narrazione
- risulterebbe loro altrimenti non per-
cettibile . 5/8
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L'audiodescrizione è un lavoro specia-
listico e si compone di più fasi: la
stesura del testo da parte di audiode-
scrittori professionisti. Per realiz-
zare un testo, l'audiodescrittore deve
visionare più volte il filmato, fissare
gli elementi imprescindibili da audio-
descrivere, individuare le pause dove
inserire le descrizioni per non far
perdere il filo narrativo/emozionale la
registrazione in studio con speaker la
finalizzazione con rimixaggio della
traccia audio sul prodotto originale.
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Nel caso di eventi live (quali spetta-
coli teatrali, manifestazioni ed eventi
dal vivo) l'audiodescrizione, preparata
in tutto o in parte in anticipo, può
essere letta dallo speaker direttamente
durante lo svolgimento dell'evento.
Una volta che un prodotto è stato reso
accessibile, potranno usufruire del-
l'audiodescrizione anche tutti coloro
che non hanno la possibilità di guarda-
re uno schermo in un determinato momen-
to, perché impegnati in altre attività.
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Si può audiodescrivere qualunque tipo
di filmato e la fruizione può avvenire
tramite diversi mezzi e apparecchiatu-
re.
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