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Chiesa Maria Delle Grazie
Santa Maria Delle Grazie
(Civitacamponarano, Cb)
41°46'49.70"N 14°41'30.25"E
Si trova circa 36km da Campobasso
Dal capoluogo vi si giunge dalla
SS647 di Fondo Vale del Biferno, dalla
SP163 e poi nel centro storico di
Civitacamponarano alla Via Vincenzo
Cuoco.
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Visitiamo la Chiesa
La chiesa di Santa Maria Delle Grazie
si trova nel borgo di Civitacamponarano
a circa 500m s.l.m. Il borgo è situato
sulle colline che circondano la vallata
del fiume Biferno, nella zona nord- o-
rientale della provincia di Campobasso.
Nel territorio si trovano calanchi e
gole a strapiombo, tra cui la Cavatel-
la, una gola naturale di straordinaria
bellezza, profonda anche 100 metri.
L'ambiente naturale è ricco di distese
boschive di cerro, roverella, carpino,
orniello, aceri, noccioli e piante of-
ficinali, sulle quali non è raro veder
volteggiare il Falco Pecchiaiolo, il
Nibbio Reale e il Falco di Palude.
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Cosa vedere nella Chiesa
La Chiesa di Santa Maria Delle Grazie,
risalente al XVII secolo, sulla faccia-
ta presenta il portale di origine tardo
gotica, è costituito da un arco a sesto
acuto. Sul lato sinistro, vi è un fon-
daco con un portale in pietra sulla cui
architrave vi sono incise due colombe
con un cerchio, simbolo presente anche
in altre chiese benedettine. All'inter-
no le due navate divise da archi a tut-
to sesto conservano Il fonte battesima-
le, l'altare settecentesco in marmi
policromi sormontato da una pregevole
pala coeva di legno intarsiato, con co-
lonne tortili barocche, ricoperta in
lamina d'oro zecchino.
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Cosa vedere a Civitacamponarano
Nel borgo si conserva il Castello
costruito nel XII secolo. Nel corso del
XV secolo fu totalmente ricostruito,
ampliato nelle mura e dotato di tre
torrioni circolari merlati con basamen-
to a scarpa. Le due torri più antiche
comprendono merlature e archetti pensi-
li poggianti su mensole di pietra. Il
lato occidentale è racchiuso dalle tor-
ri circolari e sormontato da un loggia-
to di sei arcate a tutto sesto di gusto
rinascimentale. L'ingresso principale,
che si trova nel lato orientale della
costruzione, consta di uno scalone di
12 gradini e un portale in stile cata-
lano-aragonese del XV secolo.
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Da gustare a Civitacamponarano
Nelle cucine del borgo si gustano i
piatti dell'entroterra molisano: fa-
sciuol cuott ca pgnat (fagioli cotti
con la pignata sui carboni del focola-
re), cu pancuott chi fasciuol (pancotto
con i fagioli), queccett chi patan (te-
stina di agnello con le patate), patan
abblat ca cen (patate cotte coprendole
con la cenere calda del focolare), pizz
e foglie (pizza di granturco e olio
cotta nel focolare, cavatiell cu suc
(cavatelli fatti in casa con farina e
uova, conditi con un sugo misto di car-
ni di maiale, agnello, vitello), macca-
run ca miglic (spaghetti conditi con
mollica di pane abbrustolito, olio di
oliva e ragù).
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