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Palazzo della Corte in Melfi
Palazzo della Corte (Melfi, PZ)
40°59'47.31"N 15°39'18.11"E
Si trova a circa 52 km da Potenza.
Ci si arriva dalla SS658 Potenza-Melfi.
Poi nel centro storico di Melfi, alla
Piazza Umberto I.
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Visitiamo il Palazzo della Corte
Il Palazzo della Corte sorge nel centro
di Melfi a circa 560 m s.l.m. Melfi si
trova i abbarbicato sul Monte Vulture,
un rilievo di origine vulcanica posto
nel nord della Basilicata al confine
con la Puglia e la Campania.
Il territorio circostante, prettamente
collinare, si estende fino al corso del
fiume Ofanto. L'abitato è posto in una
posizione favorevole dal punto di vista
strategico, al centro di una fertile
regione, per questo è stato spesso
conteso da condottieri ed eserciti:
romani, bizantini, normanni, aragonesi
e tanti altri.
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Cosa vedere al Palazzo della Corte
Costruito nel XVI secolo, si affaccia
sulla grande piazza pavimentata. Sulla
pregevole facciata presenta al centro
il grande portale ad arco a tutto sesto
con ai lati pregevoli lapidi in memoria
degli eventi bellici. Un ampio balcone
sovrasta il portale con al centro una
porta-finestra iscritta in una cornice,
racchiusa tra due coppie di lesene
tuscaniche sormontate da una torretta
con orologio. Al centro dell'edificio
vi è un pregevole giardino alberato;
all'interno si conserva un busto di
Federico II, donato alla città di Melfi
dalla Repubblica Federale Tedesca.
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Cosa vedere a Melfi
Il centro storico di Melfi è cinto
dalle mura costruite dai Normanni, che
si estendono per oltre 4 chilometri.
Nel borgo: rioni, pregevoli palazzi
nobiliari, bellissime fontane e ampie
piazze. Su tutto domina il Castello
di Melfi, un monumento nazionale dalla
variegata architettura. La fortezza
presenta dieci torri, di cui sette
rettangolari e tre pentagonali.
Vi si accede da quello che un tempo
era il ponte levatoio. All'interno,
le scuderie e i cortili. Tra le sale
interne, notevoli quella del Trono,
che ospita un museo, e la Sala delle
Scodelle, dove furono proclamate le
celebri Costituzioni di Melfi.
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Cosa vedere a Melfi e dintorni
Nel cuore di Melfi sorgono diverse ar-
chitetture sacre di rilievo. La Catte-
drale di Santa Maria Assunta, costruita
nel 1076 per volere di Roberto il Gui-
scardo. La quattrocentesca Chiesa di
Sant'Antonio, in stile romanico e goti-
co che conserva pregevoli affreschi.
L'antica Chiesa di San Teodoro, edifi-
cata dopo il Mille, e la Chiesa di San
Lorenzo, forse l'edificio più antico
della cittadina dal cuore antico, che
offre anche biblioteche, musei e l'at-
tivissimo Teatro Ruggero.
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Da gustare a Melfi
Sulle tavole di Melfi, i maccuarnar,
maccheroni artigianali a sezione
quadrata conditi con sugo di coniglio o
maiale. Lagane di castagne. Strascinati
con ricotta: una pasta fatta a mano
condita con maiale, coniglio, vitello,
capretto, cipolla, pomodori, ricotta
dura grattugiata, olio di oliva e sale.
Tagliatelle e ceci: pasta artigianale
con i ceci lessati e soffritti con
aglio, pomodori, olio di oliva e sale.
Il pancotto alla melfitana, a base di
pane, patate e rape, lessati insieme
e poi conditi con Peperoni di Senise
soffritti in abbondante olio bollente
con uno spicchio d'aglio.
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